Cambiare assicurazione auto

Luana Galanti
Esperta di assicurazioni

Cosa fare per cambiare l’assicurazione auto? Quali documenti bisogna presentare alla compagnia ed entro quali termini è possibile cambiare l’assicurazione? Ecco tutto quello che devi sapere se vuoi cambiare polizza.

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Come cambiare l’assicurazione auto

Fino al 2013 cambiare l’assicurazione auto era una procedura complessa. Per passare da una compagnia ad un’altra era necessario comunicare la disdetta entro i termini e secondo le modalità fissati nel contratto.

Con l’entrata in vigore del decreto Sviluppo bis è stata abolita la clausola del tacito rinnovo, che permetteva alle compagnie assicurative di rinnovare in automatico la polizza alla scadenza. Dopo la riforma, l’articolo 170 bis del codice delle assicurazioni private fissa ora a 12 mesi il termine massimo di durata del contratto dell’RCA.

Dopo l’abolizione del tacito rinnovo, per cambiare l’assicurazione auto è sufficiente aspettare la scadenza naturale del contratto e attivare la nuova polizza presso la compagnia desiderata.

Cosa serve per cambiare assicurazione

Per cambiare assicurazione basta rivolgersi alla compagnia con la quale ci si vuole assicurare. Tramite un assicuratore o tramite il sito internet, è possibile aderire all’offerta della compagnia e attivare la polizza in pochi minuti.

Per cambiare assicurazione non serve né inviare una disdetta. né comunicare alcun preavviso alla compagnia presso la quale si è assicurati.

La nuova compagnia scelta calcolerà il premio annuale tenendo conto sia delle caratteristiche dell’auto sia delle informazioni contenute nell’attestato di rischio. Dal 2015 il documento è stato dematerializzato, quindi non è necessario presentarlo in formato cartaceo alla nuova compagnia. La società di assicurazioni può consultare in tempo reale l’attestato di rischio elettronico interrogando la banca dati gestita dall’ANIA.

Una volta pagato il premio assicurativo richiesto dalla nuova compagnia, il cambio di assicurazione diventa effettivo a partire dalla mezzanotte del giorno di scadenza della polizza attiva sull’auto.

Attenzione alla durata delle garanzie accessorie

L’abolizione del tacito rinnovo riguarda esclusivamente la copertura per responsabilità civile. Questo vuol dire che eventuali garanzie accessorie potrebbero rinnovarsi automaticamente alla scadenza.

Prima di cambiare l’assicurazione è importante verificare quali contratti sono stati firmati con la vecchia compagnia. Se le garanzie accessorie sono incluse nel contratto per l’RCA, allora la loro scadenza coincide con quella della polizza per responsabilità civile. Se invece le garanzie accessorie sono inserite in un contratto separato da quello dall’RCA, per disattivare il loro rinnovo è necessario chiedere la disdetta alla compagnia.

Cambiare l’assicurazione auto in corso: quando è possibile?

Come abbiamo visto, per cambiare assicurazione bisogna aspettare la scadenza del contatto. Ma che succede se si ha bisogno di cambiare l’assicurazione auto in corso, perché magari non si è soddisfatti della copertura assicurativa oppure se sono cambiate le esigenze dell’assicurato?

Il cambio di assicurazione nel corso dell’anno è possibile solo in alcuni casi. Una volta trascorso il termine contrattuale entro il quale si può esercitare il diritto di recesso, si può disdire l’assicurazione solo se si verificano eventi eccezionali che cambiano le condizioni alla base del contratto.

In particolare, si può cambiare assicurazione auto in corso senza costi aggiuntivi in caso di:

  • furto;
  • incendio, se l’auto non è più utilizzabile;
  • vendita;
  • rottamazione;
  • trasferimento all’estero;
  • morte dell’assicurato.

Per poter interrompere il contatto di assicurazione nel corso dell’anno bisogna presentare alla compagnia la richiesta di disdetta, completa dei dati anagrafici dell’assicurato, del numero di polizza e dei documenti che dimostrano il motivo per il quale si interrompe il contratto.

A seconda dei casi, sarà necessario presentare una copia della denuncia del furto o dell’incendio, della richiesta di rottamazione, il certificato di morte dell’intestatario della polizza o i documenti che dimostrano il trasferimento definitivo in un altro Paese. Se il contratto lo prevede, l’automobilista può ottenere anche il rimborso del premio versato e non goduto.

In tutti gli altri casi conviene rispettare la scadenza annuale della polizza. Il motivo è semplice: il contratto di assicurazione auto è strettamente legato all’attestato di rischio, il documento che contiene importanti informazioni sulla storia assicurativa dell’automobilista, come la classe di merito a cui appartiene e il numero di incidenti nei quali è stato coinvolto negli ultimi 5 anni.

Le compagnie elaborano l’attestato di rischio su base annuale e lo mettono a disposizione degli assicurati almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza. Senza un attestato di rischio aggiornato cambiare l’assicurazione auto prima della scadenza può risultare molto costoso. In caso di interruzione del contratto prima della scadenza, infatti, le compagnie possono prevedere delle penali o la perdita del premio annuale versato.