L’assicurazione autocarro semestrale è la soluzione più indicata per assicurare un mezzo che viene usato solo stagionalmente. La copertura assicurativa vale solo per un semestre e in molti casi può rappresentare un’alternativa pratica e conveniente alla classica assicurazione annuale.
In questo articolo si parla di:
Le migliori polizze autocarro sospendibili
- Tipologia: Polizza autocarro online
- Rateizzabile: SI
- Sospendibile: SI
- Temporanea: NO
- A consumo: NO
Gestibile tramite app mobile
Pagabile in 12 rate
Come funziona la polizza autocarro semestrale
La polizza autocarro semestrale ha molti punti in comune con la polizza assicurativa annuale e si differenzia solo per la durata del periodo di validità della copertura assicurativa.
Mentre nella polizza annuale la copertura vale un anno a partire dal giorno in cui si dà avvio all’assicurazione, nella polizza semestrale la copertura dura esattamente sei mesi.
La polizza autocarro semestrale non va confusa con la polizza annuale sospendibile né con la polizza annuale con pagamento semestrale. La polizza semestrale rientra nell’ambito delle polizze assicurative temporanee: vuol dire che la copertura assicurativa ha una durata inferiore all’anno.
Chi fa un uso stagionale dell’autocarro potrebbe pensare di attivare una polizza annuale sospendibile e congelare la copertura nei mesi in cui non usa il mezzo. In questo caso la copertura totale dura comunque un anno e può essere frazionata in più periodi. Nel caso delle assicurazioni annuali divise in due rate, invece, è solo il pagamento a essere semestrale e la copertura dura un anno.
Le compagnie assicurative permettono di attivare la polizza semestrale con tutte le coperture aggiuntive desiderate. Chi vuole può quindi estendere la protezione offerta dalla polizza RC e includere la polizza per il soccorso stradale, quella per il furto e l’incendio o la protezione per gli infortuni del conducente.
Prima di attivare la polizza è sempre opportuno mettere a confronto più preventivi e controllare in dettaglio le condizioni di assicurazione. Tra le voci da controllare con maggiore attenzione ci sono le eventuali limitazioni di guida e le eventuali franchigie praticate dalla compagnia.
Come sfruttare i vantaggi di una polizza furgone semestrale
Per chi usa il mezzo soltanto per metà anno la polizza furgone semestrale può essere la soluzione più pratica per gestire l’assicurazione.
La durata della polizza termina dopo sei mesi dalla data di attivazione. A differenza dell’assicurazione annuale sospendibile l’assicurato non deve quindi ricordarsi di sospendere la copertura e poi di riattivarla quando avrà bisogno di nuovo del mezzo.
Anche se il premio da pagare per una polizza furgone semestrale è in proporzione più alto rispetto a quello richiesto per una polizza annuale sospendibile, in alcuni casi potrebbe essere comunque preferibile la prima soluzione.
Oltre a evitare il rischio che ci si dimentichi di sospendere e di riattivare la copertura, una polizza semestrale è da preferire se si hanno problemi di liquidità.
Specialmente se la polizza annuale non è rateizzabile, scegliere una polizza semestrale vuol dire essere sicuri di avere un mezzo che può circolare con un esborso minore.
Abbiamo già detto che la polizza furgone semestrale è perfetta per chi usa il mezzo soltanto per un periodo limitato dell’anno, pari al massimo a sei mesi. Sono un esempio i furgoni usati da chi fa un lavoro stagionale, nel periodo estivo o invernale, oppure gli autocarri usati da privati che hanno la necessità di circolare soltanto per sei mesi all’anno.
A questo proposito, è importante valutare con attenzione l’uso che si prevede di fare dell’autocarro o del furgone. Se si è certi di non dover usare il mezzo nei mesi seguenti si può andare sul sicuro e richiedere un preventivo per l’assicurazione autocarro semestrale. Se invece c’è la possibilità di dover usare il mezzo prima che sia trascorso un semestre dalla scadenza della polizza potrebbe essere il caso di valutare, anziché una polizza autocarro semestrale, una polizza annuale sospendibile oppure di affiancare alla copertura semestrale una copertura giornaliera.
