Aprire un conto corrente spesso è necessario, soprattutto quando si inizia a lavorare, per cui è indispensabile trovare una soluzione per l’accredito dello stipendio.
Infatti, aprire il conto corrente è la scelta più conveniente e sicura quando bisogna accreditare i soldi dello stipendio corrisposti dall’azienda.
È stato spesso argomento di dibattito l’obbligatorietà del conto per l’accredito dello stipendio. Infatti, l’articolo 12 del decreto Salva Italia stabilisce l’obbligo di aprire un conto corrente bancario per ricevere l’accredito. Tuttavia, è stata ritenuta una legge incostituzionale poiché, se pur permetteva di tracciare i movimenti di denaro, dall’altra parte era visto come un regalo alle banche.
Tante sono le soluzioni presenti sul mercato di oggi che permettono, non solo di gestire al meglio la liquidità, ma anche di risparmiare sui costi previsti per la tenuta del conto.
In questo articolo capiremo in quali casi è obbligatorio o necessario aprire il conto corrente, i vantaggi, come si accredita uno stipendio e come si apre un conto corrente per l’accredito dello stipendio.
In questo articolo si parla di:
- 1 L’obbligo di aprire un conto corrente per l’accredito dello stipendio
- 2 Vantaggi del conto corrente per accreditare lo stipendio
- 3 Come si accredita lo stipendio sul conto corrente
- 4 Come aprire un conto corrente per l’accredito dello stipendio
- 5 I migliori conti correnti per l’accredito dello stipendio
L’obbligo di aprire un conto corrente per l’accredito dello stipendio
Per combattere l’evasione fiscale, l’articolo 12 del Decreto Salva Italia stabilisce l’obbligo di aprire un conto corrente per l’accredito dello stipendio.
Questa legge è stata molto discussa negli anni poiché considerata anticostituzionale. Per tale motivo ad oggi non viene considerato come un vero obbligo.
Ma, a colmare il dubbio e a fare chiarezza sull’obbligatorietà vengono in soccorso altre normative che stabiliscono che per gli stipendi superiori a 1000 euro l’azienda non può corrispondere il compenso in contanti. Perciò, la soluzione è quella duplice:
- Emettere un assegno bancario o postale non trasferibile
- Effettuare un bonifico al dipendente
Tuttavia, nel caso degli assegni bancari superiori ad un certo importo, la banca non può monetizzare, rendendo necessaria l’apertura di un conto corrente. Inoltre, dal punto di vista della convenienza, esclusi rari casi, gli assegni necessitano del pagamento dell’imposta di bollo, pari a 1,50 euro.
Vantaggi del conto corrente per accreditare lo stipendio
Il conto corrente permette di tenere traccia dei pagamenti, e di gestire in sicurezza la liquidità. Aprire un conto corrente porta, infatti, a numerosi vantaggi, non solo legati all’accredito dello stipendio, ma anche per svolgere altre funzioni utili. Alcuni esempi sono:
- Pagamenti di utenze (telefono, gas, luce ecc.)
- Pagamenti degli affitti
- Effettuare pagamenti in sicurezza per acquisti online e presso i negozi fisici con il POS
- Effettuare bonifici in ogni momento con pochi click
- Gestire la liquidità tramite home banking
Altro vantaggio importante è che perché l’accredito dello stipendio non prevede alcuna spesa aggiuntiva.
Il conto corrente è, perciò, uno strumento sicuro perché limita l’utilizzo del contante.
Inoltre, un’ottima soluzione per evitare costi di tenuta conto e per le singole operazioni è quella dei conti correnti gratuiti online, privi di canoni e di commissioni su prelievi e bonifici.
Conto corrente o carta prepagata per l’accredito dello stipendio?
Alcuni lavoratori si interrogano su quale sia la soluzione più conveniente tra un conto corrente ed una carta di credito. Tuttavia, per l’accredito dello stipendio, la carta prepagata deve presentare delle caratteristiche specifiche. Deve, infatti:
- Essere una carta conto
- Possedere un IBAN
- Essere intestata al lavoratore
- Non avere limiti troppo bassi
Inoltre, la carta prepagata può, in alcuni casi, prevedere dei costi più elevati rispetto al conto corrente tradizionale, a fronte di funzionalità ridotte.
Come si accredita lo stipendio sul conto corrente
Per accreditare lo stipendio la procedura è molto semplice. Infatti, spesso è sufficiente comunicare al datore di lavoro l’IBAN del conto corrente.
La banca dell’azienda, poi, dovrebbe inserire il codice identificativo 27 previsto dall’ABI per specificare che si tratta del pagamento dello stipendio.
In alcuni casi, tuttavia, le aziende possono richiedere la compilazione di un modulo di accredito stipendio, che si può reperire facilmente online. Una volta compilato, il modulo andrà stampato in duplice copia e consegnato al datore di lavoro.
Requisiti per l’accredito dello stipendio
Per ricevere lo stipendio sul conto corrente sono pochi i requisiti, ma fondamentali.
Non è possibile, quindi, ricevere l’accredito su un conto non intestato al lavoratore. In questi casi, infatti, la banca che non riconosce il beneficiario come il titolare del conto restituisce il bonifico al mittente.
Come aprire un conto corrente per l’accredito dello stipendio
Come abbiamo già visto, per aprire un conto corrente basta presentare la carta d’identità ed il codice fiscale alla banca e firmare il contratto, a seguito degli opportuni controlli da parte dell’istituto.
Ricordiamo, poi, che il conto deve essere intestato al lavoratore per poter ricevere l’accredito del conto corrente.
Invece, nel caso del conto corrente online, l’apertura si effettua con procedimenti guidati sul sito ufficiale o sull’app della banca, seguendo i passaggi e allegando i documenti.
I migliori conti correnti per l’accredito dello stipendio
- Canone: 0 €
- Bollo: 34,2€ se giacenza > 5000€
- Prelievi ATM stessa banca: 0€
- Bonifici OnLine: 0€
- C. di debito: 0€
- C. di credito: 2€/azzerabile
- Interessi Attivi: 0%
Buono Amazon da €50
Carta di debito inclusa
CANONE ZERO
- Canone: €3,75 azzerabile (0€ il 1°anno)
- Bollo: 0€ se giacenza < 5000€
- C. di debito: inclusa
- C. di credito: €12/anno
🎁 Buono Regalo Amazon da 200 euro dal 17/10/22 al 18/11/22
🎁 Canone carta di debito gratuita e prelievi gratis dagli ATM in area Euro
Operazioni incluse nel canone illimitate
CANONE GRATIS per 12 mesi
- Prepagata: Con IBAN
- Canone: 2,90 €/mese
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: 50000€
- Limite Spesa: Saldo della carta
- Limite Prelievo: 1000€ / giorno
🎁 AmazonPrime gratis con codice promo
Cashback sugli acquisti
Ricarichi gratis