Tipicamente, un autocarro viene usato per scopi professionali ed è quindi necessario sottoscrivere un’assicurazione autocarro per uso aziendale. Si tratta di una polizza conveniente ma che presenta alcune limitazioni che è bene conoscere.
In questo articolo si parla di:
Come funziona un’assicurazione per autocarro aziendale
Può attivare un’assicurazione per autocarro aziendale chi usa un furgone o un mezzo di massa maggiore per svolgere un’attività professionale. Per poter scegliere questo tipo di polizza è necessario quindi che il mezzo sia intestato a un’azienda, a una ditta individuale o a un libero professionista.
La polizza per autocarro a uso professionale segue delle regole particolari, definite in dettaglio da ciascuna compagnia.
Innanzitutto, questo tipo di polizza vale soltanto entro i limiti di orario e di giorni lavorativi definiti dal contratto. Questo vuol dire che il mezzo non può circolare sempre, ma soltanto durante gli orari di svolgimento dell’attività professionale.
Ci sono dei limiti anche relativamente al numero di persone che possono essere trasportate. Non sono ammessi dei passeggeri, a meno che non si tratti di persone che hanno a che fare con l’attività professionale.
Queste limitazioni alla circolazione e al numero di persone trasportate fanno sì che il rischio di incidente sia considerato minore e quindi che il premio assicurativo sia più conveniente rispetto a un’assicurazione per autocarro a uso privato.
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Quali sono le differenze con un’assicurazione per autocarro a uso privato
Per poter attivare un’assicurazione per autocarro a uso professionale è necessario che sulla carta di circolazione sia specificato che la destinazione d’uso è di tipo professionale.
In alternativa, se il furgone o l’autocarro è classificato come mezzo privato, si può sottoscrivere un’assicurazione per autocarro a uso privato. In questo caso si pagherà un premio assicurativo un po’ più alto, ma non si avranno le limitazioni alle condizioni di circolazione imposte per gli autocarri professionali.
C’è una terza possibilità, anche se raramente viene presa in considerazione dalle compagnie assicuratrici: una polizza autocarro a uso promiscuo. Si tratta di una soluzione “ibrida” che permette di usare il mezzo professionale anche a uso privato, pagando un premio che viene calcolato tenendo conto contemporaneamente dei due possibili usi del furgone o dell’autocarro.
Si può immatricolare un’auto come autocarro?
Chi usa la propria auto per motivi professionali potrebbe decidere di immatricolarla come autocarro e poi sottoscrivere una più conveniente assicurazione per autocarro a uso professionale.
La trasformazione di un’auto in un autocarro è possibile, ma è necessario che vengano rispettati alcuni requisiti stabiliti dalla legge. Uno dei requisiti più importanti richiede che il rapporto tra la massa e la potenza del veicolo non superi la soglia di 180 KW. Inoltre, è necessario che il mezzo sia classificato con un codice di carrozzeria diverso da F0.
A differenza di quanto accade con un’assicurazione per auto, in un’assicurazione per autocarro il premio viene calcolato sulla massa del veicolo anziché sulla cilindrata. Se si immatricola come autocarro un’auto di grossa cilindrata si può quindi avere un risparmio notevole.
Un altro vantaggio da considerare è il risparmio fiscale che si può ottenere immatricolando un’auto come autocarro. Oltre a poter detrarre l’IVA, è possibile anche ammortizzare in pochi anni il costo d’acquisto del mezzo.
Come scegliere l’assicurazione per autocarro per uso aziendale
Il sistema più comodo e immediato per valutare la convenienza delle diverse assicurazioni per i furgoni aziendali è mettere a confronto più preventivi delle compagnie assicurative.
Dal confronto tra le proposte di diverse assicurazioni è possibile trovare la polizza migliore. Bisogna valutare non solo il premio annuale, ma anche il livello di copertura garantito.
Vanno considerate le garanzie aggiuntive proposte dalla compagnia e le loro limitazioni. Ad esempio, vanno verificate le condizioni applicate alla polizza di soccorso stradale oppure a quella per il furto e l’incendio del mezzo.
Anche le franchigie e i massimali vanno verificati con attenzione, perché iufluiscono sul premio assicurativo e sono parametri importanti da considerare nel confronto tra più compagnie.