Di carte di credito ne esistono tantissime e di tantissime tipologie. Possono variare in base alla modalità di rimborso, che può essere a saldo o revolving, oppure in base al plafond mensile concordato dalla banca, o ancora in base al circuito.
Tuttavia, tutte le carte di credito hanno una cosa in comune: il fido.
Infatti, le carte di credito vengono concesse al titolare solamente dopo che l’istituto bancario riconosce una somma di denaro al cliente in base alla disponibilità economica dimostrata. Ma vediamo come funziona il fido, come fare per ottenerlo e quali sono le migliori carte di credito con un fido fino a 5000 euro.
In questo articolo si parla di:
Le migliori carte di credito con fido fino a 5000 euro
- Canone: €41 annui
- Circuito: Visa
- Plafond: massimo €1.300 mensili
- Anticipo contante: 4%, con un minimo di €0,51 in Europa, €5,16 all’estero
Pagamenti tramite smartphone
Carta a saldo o revolving
- Canone: Gratis primo anno, poi €14 al mese (€168/anno)
- Circuito: American Express
- Plafond: Non prestabilito
- Anticipo contante: 3,9% -min. €1,25
- Limite prelievo: €500 in Italia e €999 all’estero ogni 8 giorni
🎁 Promo: Canone gratis primo anno richiedendola online
Protezione su viaggi, acquisti e antifrode
Nessun limite di spesa prestabilito
Cos’è il fido
Le carte di credito con fido permettono al titolare della carta di effettuare acquisti e operazioni attingendo ad una somma di denaro messa a disposizione dalla banca e di cui al momento non dispone sul conto corrente.
Il totale speso durante l’arco del mese verrà, poi, rimborsato dal titolare il mese successivo a seconda della modalità di rimborso prevista dalla carta o scelta dallo stesso cliente.
Il fido bancario altro non è che la somma massima che l’istituto bancario concede al titolare della carta di credito.
Come funziona il fido
Una volta fatta la richiesta della carta e, di conseguenza, del fido, la banca effettua un’analisi sul cliente per verificare che il cliente, in base alla situazione patrimoniale, sia in grado di rimborsare mensilmente l’importo speso.
La banca, dopo aver accettato la richiesta, concede al cliente una somma di denaro prestabilita o calcolata in base al reddito del titolare della carta. Questa somma è anche detta plafond, ossia il limite massimo stabilito dalla banca per le spese mensili.
Il titolare riceve, così, la carta di credito con cui effettua gli acquisti presso negozi o online, ma può anche domiciliare le utenze o prelevare contanti.
Alla fine del mese, in una data stabilita dal contratto, la banca preleva dal conto del titolare la somma del fido che è stata spesa, nel caso della modalità di rimborso a saldo.
Invece, per le carte di credito revolving, la somma da rimborsare alla banca viene suddivisa in rate mensili su cui vengono calcolati gli interessi.
Il plafond, infine, tornerà all’importo concesso dalla banca per il nuovo mese.
Sconfinamento bancario
Può capitare, a volte, di avere spese ingenti e straordinarie durante l’arco del mese, che fanno superare il plafond mensile. Questo fenomeno si chiama sconfinamento bancario, ossia quando il titolare effettua spese che superano il limite imposto dalla banca.
In alcuni casi, la banca non consente più di utilizzare la carta di credito fino al mese successivo, mentre altre valutano il profilo del cliente e gli consentono di sconfinare oltre la somma prevista dal plafond.
In questo caso, tuttavia, il titolare della carta dovrà pagare gli interessi previsti dal contratto in caso di sconfinamento bancario.
Fido illimitato
In alcuni casi, soprattutto con American Express, sembrerebbe che il fido sia illimitato. Questo perché non esiste un limite di spesa. Una frase spesso fraintesa. Quindi viene da chiedersi: esiste una carta di credito con plafond illimitato?
La risposta, purtroppo o per fortuna, non può che essere negativa. Infatti, bisogna fare attenzione alle condizioni stabilite dalle banche e, in questo caso, dalla società di servizi finanziari.
Questa precisa che non è assolutamente prevista la possibilità di spesa illimitata, ma ogni utilizzo è soggetto ad una procedura di autorizzazione. Questa procedura, infatti, analizza fattori come il livello di spesa abituale della carta oltre alle informazioni sulle disponibilità economiche ed il reddito del titolare.
I requisiti per ottenere il fido
Per ottenere il fido, la banca impone alcuni requisiti fondamentali che variano da istituto a istituto. Questi requisiti riguardano principalmente la situazione patrimoniale del richiedente.
La banca, infatti, al momento della richiesta riceve la documentazione di garanzia che serve a dimostrare che il cliente gode di una situazione economia tale da poter rimborsare il credito all’istituto.
Le garanzie richieste dalla banca sono in genere:
- Le garanzie di reddito, ossia l’accredito dello stipendio o della pensione
- Le garanzie patrimoniali, rappresentate da interessi e rendite che derivano da proprietà o partecipazioni in aziende
Il reddito annuo richiesto dalla banca può variare anche in base alla tipologia di carta di credito richiesta. Infatti, per le carte di credito oro o platino il reddito deve essere superiore alla media perché maggiore sarà anche il fido concesso dalla banca.
Altro requisito importante è quello di non comparire nella lista dei cattivi pagatori, ovvero ai protestati. Infatti, in questo caso la banca non riesce a considerare affidabile il titolare del conto e, di conseguenza, non concederà il fido.
Uno dei requisiti più importanti, poi, è quello di essere titolari di un conto corrente presso la stessa banca a cui si sta facendo la richiesta della carta di credito oppure, nel caso di American Express, di qualsiasi altra banca.
In Italia, inoltre, un altro requisito è quello di avere la residenza in Italia e un indirizzo di corrispondenza italiano.
Aumentare il plafond
Alcune banche concedono in un primo momento un certo plafond, spesso quello indicato nei fogli informativi per intenderci.
Tuttavia, dopo aver ottenuto la carta e aver dimostrato di essere affidabile nel rimborso, il titolare della carta può richiedere un aumento del plafond alla banca.
Questa, quindi, analizza nuovamente il profilo del cliente e, in caso di esito positivo della richiesta, concede al titolare un fido superiore. In tal modo il titolare potrà godere di un limite di spesa maggiore per le spese mensili.