In questa scheda spiegheremo tutto quello che è utile sapere sulla carta prepagata per condominio. Dopo aver chiarito di cosa si tratti, parleremo della scelta tra carta e conto corrente, scopriremo le migliori carte al momento sul mercato e descriveremo quali caratteristiche considerare nella scelta della prepagata.
In questo articolo si parla di:
Miglior carta prepagata per condominio
- Prepagata: con IBAN (solo per ricarica)
- Canone: 0-90 €/mese
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: 10000€
- Limite Spesa: 10000€ / giorno
- Limite Prelievo: 750€ / giorno
Carta virtuale a un euro
Per aziende, professionisti e associazioni
Richiedi quante carte vuoi
Cosa si intende per carta prepagata per condominio?
Ma cos’è una carta prepagata per condominio? Si tratta di una carta prepagata e ricaricabile simile a quelle per i privati per caratteristiche, ma con la specificità che può essere intestata anche ad un condominio.
In questo senso è piuttosto simile alle carte per aziende; è bene però precisare che non tutte le carte prepagate aziendali possono esser utilizzate per la gestione delle spese condominiali. Anche se meno frequenti, esistono inoltre carte pensate appositamente per questo utilizzo.
Ma una carta prepagata può sostituire il conto corrente condominiale?
Carta prepagata o conto corrente?
La scelta di una carta prepagata per le spese condominiali è certamente meno comune rispetto a quella di un conto corrente intestato al condominio. Non è quindi fuori luogo chiedersi se sia sempre possibile scegliere una carta prepagata per condominio in sostituzione del conto corrente.
La possibilità di scelta di questo tipo di strumento per la gestione dei fondi comuni dipende dalla struttura del condominio stesso; infatti la carta prepagata può essere utilizzata nel caso in cui non sia necessario avere un amministratore condominiale e più nel dettaglio, per i condomini con meno di otto persone, come stabilito dalla legge n° 220/2012 sulla riforma del condominio.
Perché una carta prepagata?
Nel caso in cui non sia presente un amministratore condominiale, la scelta di una carta prepagata potrebbe essere vantaggiosa per una gestione semplice e trasparente delle entrate e delle spese comuni.
Uno dei maggiori vantaggi nell’adozione di questo tipo di strumento e che può essere utilizzata sia per il versamento delle spese condominiali sia per il pagamento di utenze e forniture.
La carta consente inoltre una rendicontazione molto semplice e soprattutto un controllo dei fondi a disposizione; trattandosi appunto di una carta prepagata non è possibile effettuare spese qualora il saldo arrivi a zero.
- Prepagata: con IBAN (solo per ricarica)
- Canone: 0-90 €/mese
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: 10000€
- Limite Spesa: 10000€ / giorno
- Limite Prelievo: 750€ / giorno
Carta virtuale a un euro
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Come si sceglie una prepagata per le spese condominiali?
Spiegata l’utilità di questo tipo di strumento di pagamento, vediamo infine quali sono gli aspetti da valutare nella scelta di una carta prepagata per condominio.
Innanzitutto è necessario che si scelga una carta dotata di IBAN per consentire un pagamento diretto da parte dei condomini. Se questa è una caratteristica ormai presente frequentemente nelle carte di pagamento, più importante è invece verificare che la carta scelta sia intestabile al codice fiscale del condominio. Come infatti abbiamo spiegato inizialmente non tutte le carte possono essere utilizzate per questo scopo.
Un ulteriore aspetto da valutare riguarda i canali di ricarica della carta che dovrebbero essere nel numero maggiore possibile, tenendo presente l’opportunità di ricaricarla anche in contanti, un aspetto importante soprattutto per chi fosse meno pratico con i pagamenti digitali.
Fondamentale anche la considerazione dei costi di gestione della carta stessa che solitamente per questa tipologia non differiscono però rispetto a quelli delle altre carte prepagate personali o aziendali. Un ultimo aspetto da considerare è infine quello relativo al plafond della carta che dovrà necessariamente essere adeguato alle esigenze di entrate ed uscite del condominio.