In questa scheda parleremo delle carte prepagate carburante; scopriremo cosa sono, come funzionano, come si effettuano le ricariche, dove possono essere utilizzate e quali sono i costi e i vantaggi per chi sceglie una carta prepagata benzina o per i carburanti in genere.
In questo articolo si parla di:
Cosa sono le carte carburante?
Le carte prepagate carburante sono una particolare tipologia di carta prepagata pensata per il pagamento dei rifornimenti di carburante in genere.
All’apparenza non si differenziano rispetto ad una normale tessera di pagamento, come ad esempio un bancomat o una carta prepagata, ma ciò che le distingue è proprio la tipologia di acquisto per la quale sono state pensate.
Generalmente infatti una carta carburante non consente il pagamento di nessun altro prodotto o servizio diverso appunto dai rifornimenti. Non tutte le carte carburante sono però uguali per caratteristiche; ne esistono diverse tipologie.
Le tipologie di carte carburante
Le carte carburante si distinguono in tre categorie diverse:
- monomarca
- multimarca
- universali
Una carta prepagata carburante monomarca consente di effettuare i rifornimenti di carburante esclusivamente presso l’insegna che ha emesso la carta stessa. In altre parole sarà quindi possibile utilizzare i distributori di un unico marchio.
Le carte multimarca possono invece essere utilizzate presso diverse insegne, a patto che queste facciano parte di un accordo prestabilito; l’utente potrà quindi scegliere quale marchio di distributore utilizzare per il proprio riferimento tra quelli abilitati all’utilizzo della carta.
Le carte carburante universali superano il limite delle due tipologie di carte precedenti in quanto non prevedono il rifornimento presso un unico marchio, ma consentono di effettuare lo stesso presso tutti i distributori abilitati all’utilizzo delle carte di pagamento.
Un unico limite in questo senso può essere legato al circuito della carta stessa; tuttavia si consideri che solitamente le carte prepagate carburante lavorano sui circuiti di pagamento più diffusi, gli stessi utilizzati per le carte di debito e di credito.
Carte carburante consigliate
- Prepagata: con IBAN (solo per ricarica)
- Canone: 2 €/mese
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: Illimitate - 10000€ al mese
- Limite Spesa: 20000€ / giorno
- Limite Prelievo: nd
Fai rifornimento dove vuoi
Per aziende, professionisti e partite IVA
Valida anche all’estero
Come funzionano
Il funzionamento delle carte prepagate benzina o carburante in genere non differisce sostanzialmente rispetto a quello delle altre carte ricaricabili.
La carta consente di ricaricare un importo secondo diverse modalità che vedremo successivamente. La cifra ricaricata rimane a disposizione sulla carta stessa e può essere utilizzata per il pagamento di uno o più rifornimenti fino all’esaurimento del credito presente.
Si consideri che questa tipologia di carta è simile alle carte prepagate e non alle carte di credito; di conseguenza non è possibile utilizzarla per importi superiori rispetto a quelli del saldo. È però sempre possibile ricaricare la carta secondo le modalità previste dalla società emittente.
Come si ricarica una prepagata carburante
Le modalità di ricarica delle carte carburanti prepagate variano a seconda della carta stessa. Non tutte le carte prevedono infatti l’utilizzo degli stessi canali; tuttavia quelle più comuni comprendono la ricarica tramite:
- bonifico
- carta
- contanti
La ricarica tramite bonifico prevede che la carta sia dotata di un codice IBAN che consente quindi di ricevere direttamente un accredito da un conto corrente bancario.
Una seconda modalità di pagamento è costituita dalle carte di credito, di debito o prepagate, con la predominanza delle prime come metodo di pagamento più comune per la ricarica.
Alcune carte consentono infine la ricarica in contanti tramite un versamento presso un esercente o un istituto di credito abilitato.
Dove utilizzarle
Come abbiamo anticipato in precedenza, l’utilizzo di una carta carburante prepagata è legato alla tipologia di carta stessa. Nel caso in cui la carta sia legata ad una o più insegne sarà necessario utilizzarla esclusivamente presso i distributori appartenenti a queste catene.
Diverso è invece il caso delle carte che possono essere utilizzate in tutti i distributori di carburanti. In molti casi questa tipologia di carta è utilizzabile anche all’estero se la carta lavora sui circuiti di pagamento più diffusi, comuni anche alle carte di credito.
Generalmente non ci sono invece distinzioni rispetto alla tipologia di carburante che può essere pagata con questo tipo di carte carburante.
I costi
Il costo di una carta carburante ricaricabile può riguardare tre diverse tipologie di tariffe e commissioni.
Le carte possono richiedere un commissione da pagare esclusivamente al momento di richiesta della carta stessa.
A seconda del tipo di carta, può essere richiesta una commissione su ogni operazione, anche se questo tipo di commissioni sono poco frequenti.
Almeno per quanto riguarda le carte pensate per un utilizzo soprattutto aziendale, più comune è invece la richiesta del pagamento di un canone periodico mensile o annuale.
I vantaggi
Oltre a rendere superfluo l’utilizzo del contante le carte carburante prepagate hanno anche numerosi altri vantaggi.
In primo luogo questo tipo di strumento di pagamento ha permesso di mandare in archivio le schede carburante necessarie in passato per gli obblighi fiscali delle aziende.
Le carte prepagate per il carburante consentono infatti di adempiere all’obbligo che prevede il pagamento con un sistema tracciabile per i pagamenti di carburante relativi alle rifornimenti delle aziende e dei professionisti con partita IVA per poter dedurre fiscalmente questo tipo di spesa.
Inoltre questo tipo di strumento di pagamento rende molto più semplice la rendicontazione aziendale interna e permette inoltre di controllare le spese relative al singolo veicolo o all’utilizzatore qualora l’azienda abbia un’estesa o più persone a cui affidare le carte carburante.
Si tenga infatti presente che molti marchi di carte prepagate carburante consentono l’emissione di più carte per la stessa azienda, con talvolta la possibilità di personalizzare la carta con il nome dell’utilizzatore o con indicazioni del veicolo, come ad esempio la targa.
Un ultimo vantaggio deriva dalla caratteristica distintiva della carta stessa, che non consentendo di effettuare spese diverse rispetto a quelle di rifornimento consente di superare la problematica dell’affidamento di uno strumento di pagamento di tipo diverso, che potrebbe essere utilizzato per acquisti o pagamenti non autorizzati dall’azienda.