La cessione del quinto Banca Intesa è rivolta a pensionati e a dipendenti pubblici. La banca concede finanziamenti che arrivano fino a 80.000 euro, rimborsabili con la cessione di un quinto dello stipendio o della pensione.
In questo articolo si parla di:
Cessione del quinto Banca Intesa in sintesi
- Spese di istruttoria: No
- Spese di incasso rata: No
- Imposta di bollo: Sì
- Commissioni di intermediazione: No
- Polizza assicurativa: A carico della finanziaria
- Spese per ritardo nei pagamenti: Sì
- Indennizzo per rimborso anticipato: Sì
Per dipendenti pubblici e pensionati
Nessuna penale per estinzione per debiti entro i 10.000 euro
Caratteristiche principali
- Gruppo bancario: Intesa Sanpaolo
- Costi: tasso di interesse, imposta di bollo
- Tassi: tasso di interesse fisso
- Durata: da 2 a 10 anni
- A chi è rivolta: dipendenti pubblici, pensionati pubblici e privati
La cessione del quinto di banca Intesa Sanpaolo è distinta in tre diversi prestiti:
- PerTe Prestito Pensionati;
- PerTe Prestito Dipendenti pubblici;
- PerTe Prestito Dipendenti pubblici MEF.
A differenza di altri istituti finanziari come Agos o BPER, Intesa Sanpaolo non offre la possibilità ai lavoratori dipendenti del settore privato di richiedere un prestito con cessione del quinto. Nel caso in cui abbia bisogno di un finanziamento, chi rientra in questa categoria può comunque richiedere uno dei prestiti personali proposti dalla banca.
Il prestito con cessione del quinto di Banca Intesa viene concesso a tasso fisso. L’importo del tasso di interesse varia a seconda del tipo di prestito richiesto:
- per i dipendenti pubblici è fisso e uguale per tutti;
- per i pensionati è fisso ma il tasso applicato al prestito è influenzato dall’età del richiedente e dalla durata del finanziamento.
Mentre per i dipendenti pubblici il tasso di interesse è in genere attorno al 5%, quello applicato ai prestiti con cessione del quinto della pensione può arrivare al 10%.
Per ricevere il prestito non è necessario essere correntisti della banca. Se il finanziamento viene concesso può essere accreditato su qualsiasi conto corrente.
Le polizze assicurative obbligatorie per legge (rischio vita e rischio impiego) sono a carico della banca.
Requisiti e documenti
Per poter richiedere un prestito con cessione del quinto di Banca Intesa è necessario essere pensionati o dipendenti pubblici.
I pensionati possono fare richiesta di prestito fino a 82 anni e possono ottenere un finanziamento compreso tra 3.600 e 75.000 euro. I dipendenti pubblici possono invece chiedere il prestito se sono in servizio e possono ottenere da 4.800 a 80.000 euro. Ai dipendenti del Ministero dell’economia e delle finanze la banca riserva una versione dedicata del finanziamento con cessione del quinto, dalle caratteristiche simili alla cessione prevista per gli altri lavoratori del settore pubblico.
La durata del prestito è fissata dalla normativa sulla cessione del quinto e va da un minimo di 24 a 120 mesi.
Le rate vengono trattenute dallo stipendio o dalla pensione e vengono versate alla banca direttamente dal datore di lavoro o dall’istituto di previdenza.
I documenti da presentare per richiedere il prestito con cessione del quinto di Intesa Sanpaolo sono:
- un documento di identità;
- il codice fiscale;
- l’attestato di servizio per i dipendenti pubblici;
- il cedolino della pensione per i pensionati.
L’attestato di servizio è il documento che riporta i dati più importanti relativi alla posizione lavorativa del richiedente. Nel documento sono riportati la data di assunzione, l’importo dello stipendio lordo e di quello netto e la rata che può essere ceduta per il rimborso del finanziamento.
Nel caso dei pensionati è direttamente l’INPS a occuparsi del calcolo della rata cedibile. Nel momento in cui il pensionato fa domanda per ottenere il prestito, la banca può chiedere all’istituto di previdenza l’importo della rata cedibile e quindi calcolare l’importo massimo del finanziamento che può essere concesso.
Come richiedere un preventivo
Si può richiedere un preventivo per la cessione del quinto direttamente in una delle filiali Intesa Sanpaolo. Prima di prendere appuntamento in filiale si possono comunque chiedere maggiori informazioni al servizio clienti di Banca Intesa, tramite la chat online o all’indirizzo email info@intesasanpaolo.com.
Come funziona l’estinzione anticipata del prestito
Chi ha chiesto una cessione del quinto può chiedere in qualsiasi momento l’estinzione anticipata del debito residuo. Si può procedere a un rimborso parziale, se si vuole ridurre l’importo del debito ancora da restituire alla baca, oppure a un rimborso totale, se si sceglie di liquidare per intero il debito residuo.
Per estinguere anticipatamente il prestito bisogna saldare il debito residuo così come risulta dai conteggi estintivi fatti dalla banca e l’indennizzo da riconoscere all’istituto di credito.
La penale per il rimborso anticipato è:
- l’1% dell’importo del debito residuo, se alla scadenza del finanziamento mancano più di 12 rate;
- lo 0,5% del debito residuo, se alla scadenza mancano meno di 12 rate.
Non è dovuto l’indennizzo, invece, se si rimborsa per intero il debito residuo e l’importo versato alla banca è inferiore a 10.000 euro.
La nostra opinione
I dipendenti pubblici e i pensionati che hanno bisogno di liquidità trovano nella cessione del quinto di Banca Intesa una buona soluzione per ottenere un finanziamento in tempi brevi e a un tasso conveniente.
Tra gli aspetti più vantaggiosi della cessione del quinto di Intesa Sanpaolo vanno considerati il fatto che banca concede prestiti a pensionati fino a 82 anni e la possibilità di ottenere cifre che arrivano anche a 80.000 euro.
Contatti
Sito: intesasanpaolo.com
Numero di telefono: +390115551
Numero verde: 800.303303 (per le telefonate dall’estero +390118019200)
Indirizzo email: info@intesasanpaolo.com
Indirizzo PEC: info@pec.intesasanpaolo.com
Fascicolo informativo
Scarica Foglio Informativo per i pensionati
Scarica Foglio Informativo per i dipendenti pubblici
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