Per ottenere una cessione del quinto da 30.000 euro bisogna avere uno stipendio o una pensione di importo medio-alto. Affinché la rata del prestito sia sostenibile è consigliabile allungare il periodo di rimborso fino a 10 anni, cioè il periodo massimo stabilito dalla normativa sulla cessione del quinto.
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Chi può chiedere una cessione del quinto da 30.000 euro
Con la cessione del quinto si possono ottenere cifre anche alte, da rimborsare comodamente con rate trattenute sulla pensione o sulla busta paga. In teoria si possono ottenere anche 30.000 euro, se si ha una retribuzione mensile adeguata a sostenere la rata.
Per poter chiedere una cessione del quinto da 30.000 euro è necessario avere una pensione o uno stipendio medio-alto, visto che la durata massima del finanziamento è di 10 anni e che la rata include una quota di rimborso del capitale e una quota di interessi. Nella quota degli interessi bisogna poi considerare anche le altre spese accessorie, tra cui le eventuali spese di gestione del prestito e della polizza assicurativa.
Qual è la rata di un prestito da 30.000 euro con cessione del quinto
Per capire se si può sostenere il rimborso di un prestito da 30.000 euro bisogna considerare che i prestiti con cessione del quinto presentano due vincoli:
- vanno rimborsati con delle rate che possono essere pari al massimo a un quinto dello stipendio o della pensione;
- devono avere una durata compresa tra 24 e 120 rate, vale a dire che il periodo di rimborso è compreso tra 2 e 10 anni.
L’importo effettivo della rata da pagare dipende ovviamente dal tasso di interesse applicato al prestito e dalle altre spese, ma possiamo comunque fare qualche semplice calcolo per farci un’idea dello stipendio o della pensione che bisogna percepire per poter chiedere un prestito da 30.000 euro attraverso la cessione del quinto.
Iniziamo subito chiarendo che può chiedere in prestito un capitale di 30.000 euro chi ha una retribuzione netta superiore a 1.250 euro al mese. Questa soglia è quella minima per riuscire a rimborsare il capitale entro 10 anni. La retribuzione effettiva richiesta dagli istituti di credito però è più alta, perché nella cifra da rimborsare vanno conteggiati anche gli interessi, il costo della polizza assicurativa e le spese accessorie.
Se consideriamo un tasso di interesse del 4%, ad esempio, un prestito da 30.000 euro di durata decennale ha una rata mensile di 350 euro. Dato che la rata è un quinto della retribuzione netta, bisogna presentare all’istituto di credito un reddito di almeno 1.750 euro.
Se il tasso di interesse applicato al prestito scende al 3%, invece, la rata mensile da rimborsare sarebbe di circa 325 euro, quindi potrebbero chiedere un prestito da 30.000 euro ricorrendo alla formula della cessione del quinto tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato e i pensionati che guadagnano almeno 1.625 euro netti al mese.
In generale, l’importo della rata aumenta all’aumentare del tasso di interesse e scende se il tasso di interesse è più basso. Prima di presentare la richiesta di finanziamento è importante quindi valutare le offerte di diversi istituti di credito e capire qual è la proposta più conveniente data la propria retribuzione.
Cessione del quinto o prestito personale?
Chi ha uno stipendio o una pensione inferiore rispetto alle soglie appena viste può comunque ricevere in prestito 30.000 euro, ma dovrà chiedere alla banca un prestito personale. In questo caso, a differenza di quanto accade per i prestiti con cessione del quinto, bisognerà presentare adeguate garanzie (come la fideiussione di un terzo) e verrà valutato il merito creditizio di chi chiede il finanziamento.
Quando si ha bisogno di un prestito abbastanza sostanzioso, come 30.000 euro, una cessione del quinto è preferibile perché si tratta di un prestito che ha una modalità di rimborso semplice ed è accessibile anche a chi ha avuto problemi finanziari. Se però non si hanno i requisiti richiesti si può ottenere la stessa cifra con un prestito personale e beneficiare così di maggiore flessibilità relativamente all’importo delle rate e alla durata del finanziamento.