La cessione del quinto per la Polizia di Stato è una forma di finanziamento pratica e conveniente che permette ai membri dei diversi corpi di polizia di ottenere un prestito sicuro e in tempi brevi. La cessione del quinto è la forma di prestito personale più semplice da richiedere, perché non c’è bisogno di presentare particolari garanzie ed è accessibile anche a chi in passato ha avuto problemi finanziari.
In questo articolo si parla di:
Come funziona la cessione del quinto per i membri della Polizia di Stato
Nei prestiti con cessione del quinto il finanziamento viene rimborsato con delle rate trattenute direttamente dallo stipendio. Nel caso dei membri dei corpi di polizia, a occuparsi del rimborso è il ministero di cui i poliziotti sono dipendenti.
Possono richiedere un finanziamento con cessione del quinto i membri di:
- Polizia di Stato;
- Polizia Penitenziaria;
- Polizia municipale;
- Polizia provinciale.
I prestiti con cessione del quinto per i membri dei corpi di polizia rientrano nella categoria dei prestiti alle forze armate. La procedura e i requisiti per la richiesta sono gli stessi per tutte le categorie di agenti.
A differenza di quanto accade con i tradizionali prestiti personali, quando si chiede un prestito con cessione del quinto non c’è bisogno di presentare garanzie aggiuntive oltre al proprio stipendio. Il rimborso della rata avviene nel momento in cui il datore di lavoro emette la busta paga, perciò è considerato un prestito sicuro. In caso di perdita del posto di lavoro o di morte della persona che ha chiesto il prestito, entra in gioco la copertura assicurativa prevista dalla legge.
Visto che è considerato un prestito a basso rischio, anche chi è inserito nella lista dei cattivi pagatori, ha subito pignoramenti o protesti può richiedere un finanziamento con cessione del quinto. Il prestito è accessibile anche a chi ha altre trattenute in busta paga ed è un’ottima soluzione per consolidare i debiti contratti in passato e per ottenere nuova liquidità.
Il prestito con cessione del quinto dello stipendio viene concesso con un tasso di interesse fisso e per una durata compresa tra 2 e 10 anni.
Il capitale che si può ottenere con un prestito con cessione del quinto dipende dallo stipendio che si percepisce. La rata rimborsabile non può infatti superare 1/5 dello stipendio netto. Ipotizzando ad esempio un prestito che dura 10 anni e concesso al tasso del 4%, con uno stipendio netto di 1.500 euro si può ottenere un finanziamento di circa 30.000 euro, mentre con uno stipendio netto di 2.300 euro si può richiedere un prestito fino a 45.000 euro.
Quali sono i requisiti per richiedere la cessione del quinto
Per poter richiedere un prestito con cessione del quinto dello stipendio per i membri della Polizia di Stato è necessario essere assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato in uno dei corpi di polizia. In linea generale non è richiesto di aver maturato un’anzianità minima: alcuni istituti di credito concedono il prestito anche a neoassunti, mentre altri richiedono un’anzianità di minima in genere compresa tra 3 e 12 mesi.
La cessione del quinto dello stipendio è accessibile sia ai poliziotti in servizio sia ai pensionati. Le modalità di rimborso e le condizioni a cui viene concesso il prestito sono le stesse, con la differenza che nel caso dei pensionati a trattenere la rata è l’INPS.
Il prestito con cessione del quinto dello stipendio ai membri della Polizia di Stato è un prestito personale non finalizzato. Questo vuol dire che il poliziotto che ha bisogno di denaro può chiedere il prestito senza dover dichiarare come userà il denaro e senza dover presentare dei documenti che giustificano che le spese fatte.
I poliziotti possono chiedere il prestito con cessione del quinto a qualsiasi banca o società finanziaria. Sono molti gli istituti di credito che hanno stipulato delle convenzioni con la Polizia di Stato e offrono prestiti a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di mercato. In alcuni casi le convenzioni prevedono solo la concessione di prestiti con cessione del quinto a personale in servizio, in altri casi includono anche i prestiti a pensionati e le delegazioni di pagamento.
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