Parlare di un conto corrente per pensionati vuol dire parlare di una tipologia di conto destinato a persone che probabilmente hanno lavorato tutta una vita e che adesso si godono il loro meritato riposo. Persone che comunque hanno bisogno di un conto bancario, o al limite postale, per gestire l’accredito della pensione così come di gestire eventuali entrate e uscite.
Anche se è vero che non esiste un unico conto per pensionati, questo dovrebbe avere delle caratteristiche che incontrino le esigenze delle persone di una certa età che magari hanno poca dimestichezza con Internet e puntano su un conto come alternativa al dover andare in posta a ritirare le pensioni. Ecco perché diverse banche hanno creato dei conti per i pensionati che hanno un numero ridotto di servizi.
C’è da dire che al di là del prodotto specifico che ogni istituto può offrire ai pensionati, il conto corrente per i pensionati gratis è già previsto all’interno delle tipologie del cosiddetto conto corrente di base che è stato introdotto dal decreto n.70 del MEF del 30 maggio 2018.
In questo articolo si parla di:
I conti più adatti per pensionati (Novembre, 2024)
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Perché un conto dedicato ai pensionati
Perché un pensionato dovrebbe avere un conto pensato apposta per lui? Vediamo alcune delle motivazioni principali che ti dovrebbero orientare in questa scelta.
I motivi possono essere i più svariati, ma ce n’è uno che ti dovrebbe far propendere per avere un conto dedicato a te che sei in pensione o che stai per andarci. Il primo tra tutti è questo: se la tua pensione supera i 1000 euro per legge non può essere pagata in contanti, ma deve essere appunto accreditata su un libretto postale, su un libretto di risparmio bancario, meglio ancora su un conto corrente postale o bancaria. Infatti, può essere pagata in contanti allo sportello dell’ufficio postale più vicino a casa tua, se non supera i 999 euro, come dovresti avere indicato nel modulo di domanda su pensionamento. È infatti in questa fase, quindi ancora prima di essere in pensione, che dovresti indicare dove e come vuoi che avvenga il metodo di pagamento, che comunque potrà essere modificato successivamente.
È dunque obbligatoria l’apertura del conto corrente dei pensionati? Diciamo che dipende appunto da quanto sia l’importo. Sopra i 1000 euro non è possibile riscuotere la pensione in contanti, è quanto ha previsto l’articolo 12 del Dl 201/2011, il cosiddetto Decreto Monti, che si occupa per l’appunto di antiriciclaggio e con tale norma ha voluto favorire la modernizzazione e l’efficienza degli strumenti di pagamento, riducendo i costi finanziari e amministrativi che possono derivare dalla gestione di denaro contante, che ha appunto dei costi aggiuntivi per gli enti pensionistici.
Oltre al cosiddetto obbligo per chi supera una certa quota, è sempre meglio non girare con tanto denaro contante e non sono rari i casi di persone che, una volta usciti dall’ufficio postale (i giorni di ritiro della pensione comunque sono noti a tutti), sono state derubate.
Al di là di questo, avere un conto corrente pensionati è utile per prelevare del denaro contante (grazie alla carta di debito) e anche per sentirsi più sicuri in casa, senza dovere nascondere ogni volta la somma della pensione a destra e a manca.
Per chi poi è più avvezzo alle nuove tecnologie, un conto corrente con un buon home banking o mobile banking permette di vedere se la pensione è stata accreditata e di gestire le proprie spese al meglio.
Il conto corrente base per i pensionati
Come dicevamo, l’articolo 5 del decreto n.70 del 30 maggio 2018 dà a quei pensionati che hanno una pensione che non supera i 18mila euro lordi la possibilità di potere richiedere un conto base gratuito che dia appunto i servizi essenziali. Tra questi: 6 richieste di elenco dei movimenti, 12 prelievi all’anno allo sportello, prelievi illimitati agli sportelli automatici, 6 in altre banche, addebiti illimitati, 6 pagamenti ricorrenti tramite bonifico SEPA, 6 versamenti di contanti e assegni, un’emissione di carta di debito con rinnovo e sostituzione.
Se le tue esigenze sono diverse e se la tua pensione supera appunto questo importo, ecco quali sono i migliori conti corrente per pensionati in questo momento.
Come scegliere il conto corrente per pensionati
Alla luce di quanto abbiamo detto e visti i conti correnti per pensionati che al momento offre il mercato, quali funzionalità deve avere un conto di questo genere per essere definito davvero il migliore?
Eccole:
- essere a zero spese (zero spese di apertura e canone gratis)
- possibilità di accredito della pensione
- ricevere bonifici in entrata ed effettuarne in uscita
- prelievi gratis negli ATM della propria banca/all’estero
- carta di debito / carta prepagata
- possibilità di cointestare il conto
Essere a zero spese
Un conto corrente per un pensionato è un conto che può prevedere servizi piuttosto limitati; essenzialmente lo si apre per vedersi accreditare la pensione e per fare un numero limitato di operazioni. Ecco perché un conto simile dovrebbe essere a zero spese (sia per quanto riguarda il canone che l’apertura)
Sarebbe anche l’ideale che il conto non prevedesse l’imposta di bollo pari a 34,20 euro (normalmente dovuta per giacenze sul conto superiori ai 5mila euro) ma ormai pochissime banche danno questa possibilità. L’optimum è dunque che le spese per un conto corrente per pensionati siano ridotte al minimo, anzi siano zero.
Accredito della pensione
È il servizio essenziale per chi richiede un conto corrente simile, ecco perché un conto corrente per un pensione deve prevedere, in modo del tutto gratuito, che la pensione venga accreditata mensilmente
Consentire bonifici in entrata e in uscita
Se poi i bonifici possono essere fatti gratuitamente o a costo ridotto, ancora meglio. Questo aspetto è importante per un pensionato che magari abbia una casa in affitto o delle entrate che vengono da altri contesti.
Prelievi gratis negli ATM
Anche questo è un aspetto importante. Un pensionato dovrebbe sicuramente poter prelevare gratuitamente nella propria banca. Se poi tale prelievo è previsto in modo gratuito in tutti gli ATM d’Italia ancora meglio.
Carta di debito
Altra caratteristica importante è avere, collegata al conto, una carta di debito per appunto effettuare prelievi di contanti ogni qualvolta si ha bisogno (ed evitare quindi di girare con troppi soldi in tasca) ma anche per fare pagamenti tramite POS:
Possibilità di cointestare il conto
Un altro aspetto che il miglior conto corrente per un pensionato dovrebbe avere è la possibilità di cointestare il conto. Può capitare, infatti, che ci siano pensionati che abbiano problemi di deambulazione o che non stiano così bene e che preferiscano dunque che qualcun altro li aiuti nella gestione delle proprie finanze. Ecco perché per loro potrebbe essere fondamentale cointestare il conto in modo che il cointestatario – in genere marito, moglie o figli – possa svolgere tutte le operazioni necessario.
Questo si può fare prima dell’apertura del conto corrente per il pensionato presentando appunto i documenti richiesti e cointestando il conto sia al pensionato che alla persona di fiducia. Se il conto invece dovesse essere già attivo, dovrai inviare una richiesta alla banca per estendere l’intestazione a un’altra persona e aspettare che questa l’approvi.
Altra cosa da sapere: puoi richiedere la firma congiunta per le operazioni e questo significa che per ognuna di esse ci dovrà essere la firma di entrambi i cointestatari o disgiunta. Quest’ultima sta a significare che i due intestatari potranno agire in maniera autonoma.