Per i viaggiatori e per lavoratori che spesso si ritrovano all’estero, scegliere il giusto conto corrente è fondamentale. Infatti, una scelta oculata e attenta permette di risparmiare tra prelievi e pagamenti, specialmente quando si è al di fuori della Zona Euro.
Spesso la questione valuta crea non pochi disagi, oltre al tasso di cambio e alle commissioni che si aggiungono nel caso di prelievi in atm stranieri.
Per tale motivo può essere molto conveniente optare per l’apertura di un conto corrente internazionale che presenta costi e commissioni molto ridotte per pagamenti effettuati in ogni parte del mondo.
Il conto corrente multivaluta, ad esempio, è uno strumento che permette al correntista di gestire la propria liquidità in più valute, pur mantenendo un unico rapporto di conto. In tal caso, il correntista dovrà semplicemente indicare qual è la valuta principale.
In questo articolo si parla di:
I migliori conti correnti per viaggiatori
- Prepagata: Gratuita
- Canone: Gratis
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: 2.500 euro a operazione
- Limite Prelievo: 250€ / giorno
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- Prepagata: Con IBAN
- Canone: 2,90 €/mese
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: 50000€
- Limite Spesa: Saldo della carta
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A cosa serve il conto corrente per viaggiatori
Per i viaggiatori, uno strumento indispensabile per pagare comodamente all’estero è il conto corrente. Infatti, non è la scelta più comoda né tantomeno più sicura viaggiare portando un gran numero di contanti, e convertire i soldi agli aeroporti a volte può essere poco conveniente.
Infatti, il modo più comodo e sicuro per avere sempre a disposizione il credito è quella di pagare con la carta, oppure prelevare contanti all’occorrenza.
Quindi, il conto corrente è indispensabile per poter prelevare presso gli atm o per effettuare pagamenti tramite Pos.
In più, il conto corrente che include la carta di credito può essere molto utile per usufruire di servizi come l’auto-noleggio, in cui spesso accettano prevalentemente carte di credito, o per pagare in hotel.
Ad oggi, tuttavia, vengono accettati comodamente anche i pagamenti con carte di debito, erroneamente chiamate bancomat.
Conto corrente o carta prepagata: pro e contro
I viaggiatori spesso sono indecisi tra l’apertura di un conto corrente o l’utilizzo di una carta prepagata, ma vediamo i pro e i contro di entrambi gli strumenti per l’estero.
Fino a pochi anni fa la carta prepagata era la soluzione più comoda per viaggiare, per le commissioni contenute e i costi legati al conto. Il contro, però, era quello di dover ricaricare costantemente la cifra di cui si aveva bisogno. Questa preferenza, inoltre, era dettata dal fattore sicurezza. Infatti, si riteneva molto più sicuro viaggiare con la carta prepagata.
Ma non solo.
Le carte prepagate erano anche utili per effettuare acquisti online, oltre che per viaggiare, poiché le carte di debito spesso non erano abilitate a questa tipologia di acquisto. Inoltre, le carte prepagate dotate di Iban sono molto simili ai tradizionali conti correnti. Vengono, infatti, chiamate carta-conto.
Tuttavia, oggi la situazione è nettamente cambiata. Le carte di debito oggi rappresentano un ottimo strumento per i viaggiatori, offrendo anche maggiori servizi. Infatti, quasi tutte le carte di debito si possono utilizzare per effettuare pagamenti online, ma presentano anche costi e commissioni contenuti e spesso inferiori rispetto alle prepagate. In più, attingendo dal conto, non c’è bisogno di ricaricarle periodicamente spendendo in commissioni.
Altro pro delle carte di debito è quello di avere limiti di spesa superiori rispetto alle carte prepagate. Per chi viaggia di frequente, questo fattore può essere determinante nella scelta.
Come scegliere un conto corrente per viaggiatori
Nella scelta del miglior conto corrente per i viaggiatori bisogna tenere conto di alcuni fattori. Tra i più importanti fa prendere in considerazione ci sono:
- Commissioni: tra prelievi all’estero e pagamenti in valuta estera, questo fattore è uno dei più importanti. Si tratta di voci spesso nascoste o incomprensibili nei fogli informativi, ma che possono fare la differenza tra un conto conveniente e uno decisamente non adatto ai viaggiatori. L’ideale è trovare il conto corrente che presenta il minor tasso di cambio e commissioni basse per i prelievi e i pagamenti in valuta estera.
- Costi di tenuta del conto: per risparmiare si può optare per i conti correnti online che presentano costi di tenuta del conto più ridotti.
- Circuito: è importante trovare un conto corrente che si appoggi a circuiti internazionali come MasterCard e Visa.
- Limiti di spesa: soprattutto per chi trascorre lunghi periodi all’estero è necessario avere limiti di spesa alti.
- Carte di pagamento: come abbiamo visto, bisogna scegliere il conto corrente che preveda le carte di pagamento che meglio soddisfino le esigenze dei viaggiatori. Tuttavia, bisogna considerare che carte di debito e carte di credito spesso possono essere entrambe adeguate per i viaggi.
- Praticità del conto: la semplicità di un conto corrente può fare la differenza. Ci sono, infatti, tantissimi conti facili da gestire attraverso mobile banking con app ben strutturate che permettono di effettuare un gran numero di operazioni che possono tornare utili all’estero.
- Sicurezza: alcuni conti correnti internazionali prevedono dei livelli di sicurezza ottimi per chi viaggia, oltre ad assicurazioni sulle carte in caso di furto o clonazione. Ma non solo. Infatti, vi sono anche conti correnti dedicati ai viaggiatori che offrono anche una polizza sanitaria inclusa che copre le spese sanitarie all’estero.
Perciò, possiamo riassumere questi fattori in poche semplici caratteristiche che risultano ottime per i viaggiatori, che rendono il conto corrente un ottimo prodotto:
- Prelievi gratuiti all’estero
- Pagamenti all’estero senza commissioni di cambio
- Invio di pagamenti in più valute senza commissioni
- Polizza sanitaria inclusa
- Circuito internazionale
Alcuni istituti bancari prevedono persino piani economici dedicati proprio ai viaggiatori, con condizioni pensate per chi viaggia spesso, permettendo anche di risparmiare sulle commissioni.
I principali costi dei conti correnti per viaggiatori
I conti correnti per privati presentano due tipologie principali di costo da valutare bene soprattutto se si è viaggiatori. I costi di suddividono in fissi e variabili.
I costi fissi sono quelli previsti per la semplice tenuta del conto. Di questi, quindi, fanno parte: il canone di tenuta conto che può essere mensile o annuale, e in alcuni casi persino gratuito; la spesa di apertura conto, da corrispondere una tantum al momento dell’apertura del rapporto; l’imposta di bollo da corrispondere annualmente, che per i privati ammonta a 34,20 euro, ma alcune banche se ne prendono carico. A queste, poi, possono aggiungersi i canoni legati alle carte di debito, ove previsti, e alle carte di credito.
Ma passiamo alle voci di costo più importanti da valutare per i viaggiatori: i costi variabili. Questi sono i costi che fanno la differenza tra un conto corrente conveniente per i viaggiatori ed un conto corrente troppo oneroso. Infatti, si tratta di voci spesso difficili da comprendere dai fogli informativi. Parliamo di quei costi che variano, appunto, in base alle operazioni effettuate. Di questi fanno parte le spese per i prelievi presso sportelli e ATM, ma anche le commissioni applicate sui bonifici in uscita e quelle sui pagamenti effettuati in valuta estera.
Tra i costi variabili, poi, troviamo il tasso di cambio applicato dai circuiti quando si prelevano contanti in un’altra valuta. Questa voce di costo è particolarmente rilevante quando si viaggia fuori dall’Europa dove molti conti e carte tradizionali spesso raggiungono, o addirittura superano, i 5-10 euro di commissioni su ogni singolo prelievo e sui pagamenti in valuta estera si può tranquillamente raggiungere un rincaro del 3% sul tasso di cambio.
Questa particolare voce si può trovare nei fogli informativi con il nome di cambio interbancario, cambio ufficiale o cambio senza commissioni di cambio valuta. Questa commissione varia in media tra 1,5% – 3% dell’importo prelevato o in alcuni casi viene applicata sul tasso di cambio.
In questo caso le carte di debito sono ottime perché spesso permette di prelevare gratuitamente in tutto il mondo senza commissioni di cambio valuta, al contrario delle carte di credito che, per i prelievi, prevedono una commissione del 4% sull’anticipo del contante maggiorato del tasso di cambio.
Come aprire un conto corrente per viaggiatori
Al momento dell’apertura del conto corrente, i viaggiatori dovranno presentare alcuni documenti indispensabili. Nel caso delle banche tradizionali, i documenti vanno portati o fotocopiati presso le sedi. Invece, per i conti correnti e le banche online, questi vanno scannerizzati e allegati al momento della registrazione e apertura del conto.
I documenti in questione sono:
- Documento d’identità in corso di validità (carta d’identità o passaporto)
- Codice fiscale o tessera sanitaria in corso di validità
Nel caso del conto online, al momento dell’apertura, per verificare l’identità del correntista può essere richiesta una breve videochiamata. In tal caso bisogna tenere a portata di mano i documenti allegati che il personale verificherà tramite webcam.
Poi, una volta terminata la fase di registrazione, entro pochi giorni si riceve all’indirizzo indicato tutta la documentazione necessaria insieme alle carte previste all’interno del piano scelto.