Possiamo definire come persone giuridiche l’insieme di persone fisiche e di beni organizzato per il conseguimento di determinati obiettivi di interesse collettivo. Queste sono riconosciute dallo Stato come soggetti di diritti. Pertanto, le persone giuridiche vengono distinte dalle persone fisiche che compongono l’organizzazione e sono esse stesse titolari di diritti soggettivi.
Tra le persone giuridiche private troviamo: le associazioni riconosciute, le fondazioni, le società per azioni, le società a responsabilità limitata, le società in accomandita per azioni, le società cooperative a responsabilità limitata.
Ma è obbligatorio aprire un conto corrente? Per quanto riguarda le società, queste sono obbligate all’apertura di un conto dedicato al business, e lo stesso vale per le associazioni, anche senza scopo di lucro, per cui è previsto l’obbligo di apertura di un conto specifico qualora tali persone giuridiche risultino intestatarie di movimenti finanziari in entrata e in uscita superiori a 516 euro.
Inoltre, il possesso di un conto corrente dedicato consente alle persone giuridiche di poter rispondere all’obbligo di trasparenza oltre a permette di effettuare la rendicontazione delle entrate e delle uscite, necessaria per la redazione del bilancio sociale.
Gli istituti bancari, infatti, creano dei prodotti pensati appositamente per le diverse tipologie di persona giuridica, con funzioni e soluzioni agevolate che permettono di svolgere comodamente l’attività economica.
Ma vediamo, adesso, a cosa serve il conto corrente per persone giuridiche e quali sono le caratteristiche fondamentali che non possono mancare per l’apertura del conto.
In questo articolo si parla di:
I migliori conti per Persone Giuridiche
- Canone: da €5 a €21 al mese
- Bollo: €34,20 o €100 se giacenza > €5000
- Carta di debito: Visa inclusa + carte virtuali in base al piano
- Carta di credito: Non prevista
- Prelievi ATM: da 5 a 20 inclusi, poi €2 ad operazione
- Interessi attivi: 0%
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A cosa serve il conto corrente per Persone Giuridiche
Come abbiamo visto, il conto corrente per le persone giuridiche è obbligatorio, oltre ad essere uno strumento indispensabile per svolgere operazioni fondamentali per l’attività economica. Infatti, il conto corrente per persone giuridiche permette di effettuare tutte quelle azioni necessarie per l’attività.
Tra le funzioni principali e più importanti del conto corrente c’è la gestione della liquidità della persona giuridica. Altra funzione fondamentale è la comodità offerta dal conto per effettuare tutte quelle operazioni che riguardano i pagamenti e gli incassi.
Molto pratico è l’utilizzo di tutte quelle funzionalità accessorie oggi proposte dagli istituti di credito che consentono di effettuare operazioni in modo veloce e autonomo. Tra questi c’è il digital banking, ottimo per amministrare il conto in completa autonomia. Anche il servizio Pos è uno dei servizi più richiesti che permette di ricevere tutti quei pagamenti effettuati tramite carte di pagamento, come carte di credito e carte di debito.
Una funzionalità molto utile che spesso è incorporata al conto è l’accesso al commercialista, che permette di accedere e di gestire tutti quei dati e quei documenti relativi alla contabilità.
Come scegliere un conto per Persone Giuridiche
Le soluzioni e i prodotti offerti dai numerosi istituti bancari rispondono alle diverse esigenze delle persone giuridiche, con conti creati appositamente per tutte le tipologie di attività.
Tuttavia, nello scegliere il conto corrente migliore ci sono alcuni fattori da prendere in considerazione, e agevolazioni che possono favorire un prodotto piuttosto che un altro.
Alcuni esempi sono: l’azzeramento del canone, l’assenza di commissioni sui prelievi, imposta di bollo a carico della banca e zero spese per le operazioni effettuate on line, carte di credito o di debito gratuite incluse.
Tra le condizioni di cui tener conto ci sono anche:
- Funzionalità accessorie: che devono rispondere all’esigenza della persona giuridica
- Gestione degli incassi: con strumenti facili da utilizzare, veloci e sicuri
- Strumenti di pagamento: che consentano a tutti i soggetti interessati di attingere al conto corrente
- Costi: i costi e le spese relative alla gestione e alla tenuta del conto devono essere sostenibili, soprattutto per le persone giuridiche che gestiscono capitali limitati
I principali costi dei conti per Persone Giuridiche
I costi di un conto corrente si suddividono in costi fissi e costi variabili.
I primi sono quelli che vengono corrisposti alla banca solamente per la tenuta del conto e dei servizi ad esso collegati. Tra i costi fissi troviamo, inoltre, l’imposta di bollo pari a 100 euro secondo la normativa pro tempore vigente, che in alcuni casi può essere a carico della banca.
Invece, tra i costi variabili rientrano tutti quei costi relativi alle singole operazioni effettuate, come prelievi e bonifici.
Naturalmente, i costi fissi e variabili dei conti correnti per persone giuridiche sono più elevati rispetto a quelli per persone fisiche perché le funzionalità e i servizi inclusi sono maggiori e più complessi.
Tuttavia, per le persone giuridiche che desiderano un conto corrente con costi ridotti, le soluzioni migliori sono i conti correnti on line che prevedono commissioni ridotte e canoni più economici.
Come aprire un conto per Persone Giuridiche
L’apertura di un conto corrente per persone giuridiche può avvenire online, soprattutto nel caso di online banking, oppure in filiale, presentando la documentazione relativa all’attività.
Per quanto riguarda l’apertura di un conto corrente per persone giuridiche online, i documenti vengono allegati al sito della banca e vengono effettuate le operazioni di verifica dell’identità dei soggetti interessati. Questa operazione viene effettuata anche presso le banche tradizionali dopo aver depositato i documenti nelle filiali.
Per quanto riguarda la società, i documenti che in genere vengono richiesti sono: atto costitutivo, statuto, verbali di nomina degli amministratori con attribuzione specifici poteri, certificato di attribuzione della partita IVA e visura camerale.
Invece, per quanto riguarda i documenti personali dei soci, i documenti necessari sono, per gli aventi poteri di firma in società: documento di identità in corso di validità (carta di identità, passaporto, patente) e codice fiscale.
Le persone fisiche possono anche cointestare il conto corrente con più persone che hanno gli stessi diritti di operare come titolari su di esso. Il conto corrente cointestato può essere di due tipi: a firma congiunta, in cui ogni operazione può essere autorizzata solo se ogni cointestatario appone la propria firma per avvallarla, ovvero a firma disgiunta, qualora per effettuare un’operazione sia necessaria la sola firma di uno dei cointestatari, rendendoli dunque liberi di operare in modo autonomo e libero sul conto corrente cointestato.
[…] di disporre di un conto corrente nemmeno nel caso in cui si disponga di partita IVA. Un conto corrente per persone giuridiche, invece, è obbligatorio per tutte le società e per alcune tipologie di associazioni, secondo […]