Trovare il conto corrente della vita non è semplice, e a volte non è neanche necessario. In alcuni casi, infatti, per soddisfare alcune esigenze è sufficiente essere in possesso di un IBAN senza dover sfruttare le diverse funzionalità presenti nei conti correnti tradizionali.
Possiamo, quindi, dire che talvolta bisogna semplicemente aprire un conto corrente temporaneo, che non sarà il conto a cui ci si affiderà nel lungo periodo.
La caratteristica dei conti correnti temporanei è la loro procedura di apertura, che richiede poco tempo e permette di accedere alle semplici funzionalità standard di cui si ha bisogno.
Possiamo fare l’esempio dello studente fuori sede che ha bisogno del conto corrente semplicemente per corrispondere l’affitto e fare la spesa, o lo stagista che per un tempo limitato avrà un’entrata sul conto corrente.
I conti correnti temporanei, quindi, possono essere:
- conti correnti online, facili da aprire e a costo zero
- carte conto, dotate di Iban (al pari di un conto) e, anche queste, a costo zero
In questo articolo vedremo, quindi, quali sono le caratteristiche che deve presentare un buon conto corrente temporaneo e quali sono le migliori soluzioni.
In questo articolo si parla di:
I migliori conti correnti per uso temporaneo
- Prepagata: Gratuita
- Canone: Gratis
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: 2.500 euro a operazione
- Limite Prelievo: 250€ / giorno
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- Prepagata: Con IBAN
- Canone: 2,90 €/mese
- Circuito: Mastercard
- Limite Ricarica: 50000€
- Limite Spesa: Saldo della carta
- Limite Prelievo: 1000€ / giorno
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Perché aprire un conto corrente temporaneo?
Quando si è un giovane lavoratore o non si ha l’esigenza di aprire un conto corrente tradizionale, è preferibile optare per soluzioni “base”, economiche, flessibili.
In tal senso il conto corrente temporaneo permette di effettuare molteplici operazioni a costi limitati e per un periodo limitato di tempo.
Un esempio è il conto corrente per gestire le spese ed effettuare acquisti durante l’Erasmus. Una volta terminato, il rapporto può essere chiuso in modo semplice e veloce.
Perciò, questa tipologia di conto è ideale per i giovani lavoratori e per gli studenti, ma anche per protestati, pignorati e cattivi pagatori, che spesso non riescono ad aprire un conto tradizionale. L’apertura per questi soggetti è possibile perché le banche in questione spesso non concedono fidi o crediti al correntista e quindi i requisiti per l’apertura sono minimi.
Che caratteristiche dovrebbe avere un conto temporaneo?
I conti correnti temporanei sono quei prodotti che garantiscono l’operatività di base, mettendo a disposizione un Iban e alcune funzionalità standard.
Ed è proprio l’Iban, acronimo di International Bank Account Number, il requisito fondamentale che non può mancare. Per tale motivo, si può tratta di un conto corrente o di una carta conto.
Cos’è l’Iban
L’Iban è un codice identificativo del conto corrente, e in Italia è composto da 27 caratteri. Il codice Iban è fondamentale per effettuare operazioni come le transazioni tra conti correnti attraverso, ad esempio, i bonifici bancari.
Il codice è formato dalle 2 lettere che indicano lo Stato a cui appartiene il conto. Quindi, nel caso dell’Italia l’Iban inizia con le lettere IT. A seguire vi sono due numeri di controllo.
A comporre il BBAN, o le coordinate bancarie, sono il CIN, composto da una lettera, l’ABI che si riferisce all’istituto bancario, il CAB, in riferimento alla filiale e, per finire, il numero di conto, composto da 12 caratteri alfanumerici.
L’iban permette non solo di effettuare e ricevere bonifici, ma è anche utile per domiciliare le utenze attraverso il RID, l’addebito diretto su conto corrente.
Conto corrente o carta conto?
Come già anticipato chi necessita di un conto temporaneo vorrebbe ottenere un Iban, senza però essere titolare di un vero e proprio conto tradizionale. Le possibili soluzioni sono due: le carte conto e i conti correnti online.
#1 Le carte conto sono dotate di Iban per effettuare e ricevere bonifici, come per l’accredito dello stipendio, e presentano caratteristiche molto simili ad un conto corrente vero e proprio.
Si tratta, tuttavia, di carte prepagate ricaricabili, che permettono di:
- domiciliare le utenze
- effettuare e ricevere bonifici
- accreditare lo stipendio o la pensione
- prelevare contanti presso gli ATM
- effettuare acquisiti nei negozi e online
Vi possono essere, tuttavia, dei costi differenti rispetto ad un conto corrente. Infatti, molte carte conto prevedono una commissione per la ricarica.
#2 L’alternativa alle carte conto sono i conti correnti online gratuiti, che garantiscono ottime funzionalità, comodità e sicurezza a costo zero.
Entrambe le opzioni sono comode e possono rivelarsi la soluzione più adatta in base alle esigenze del singolo.
Tuttavia, bisogna riconoscere un vantaggio indiscutibile della carta conto con Iban, che è rappresentato dai minori controlli rispetto a un conto corrente.
Quanto dovrebbe costare?
I costi del conto temporaneo possono variare, ma in genere si tratta di conti economici o a costo zero. Infatti, per la loro utilità nel breve periodo non avrebbe senso spendere in canoni onerosi o costi e commissioni elevate.
Per cui, è importante verificare, prima dell’apertura, che i costi siano contenuti o inesistenti. Le voci di costo da verificare sono:
- Canone di tenuta conto, mensile o annuale
- Costo di emissione della carta
- Spese di apertura del conto
- Costi per prelievi di contante
- Commissioni sui bonifici in uscita
- Commissioni sulle ricariche
- Costi sul versamento di contanti
In questo caso, tuttavia, è importante anche valutare i costi di chiusura del conto che, in alcuni casi, possono prevedere pagamenti dell’imposta di bollo relativa al tempo di tenuta del conto. Al contrario, il costo di chiusura del conto in senso stretto non è più previsto per le banche italiane.
Come scegliere il miglior conto?
Oltre ai costi, per trovare e aprire il miglior conto corrente bancario ad uso temporaneo bisogna valutare diversi aspetti.
Tra di questi, a seconda delle esigenze del correntista, vi è l’usabilità all’estero. Questo vale soprattutto per l’esempio fatto in precedenza, di studenti Erasmus, ma anche per lavoratori che trascorrono del tempo fuori dall’Italia o dall’Europa.
In questo caso, infatti, è importante scegliere un conto corrente o una carta conto che si appoggi ai circuiti internazionali come Visa e MasterCard, e che non preveda costi e commissioni per i pagamenti effettuati all’estero.
Altro fattore da considerare, soprattutto nel caso della carta conto, sono i limiti di ricarica, di prelievo o di spesa. Questo, infatti, può essere limitante se si ha a disposizione solamente la carta conto come strumento di pagamento e di gestione della liquidità.
La procedura di apertura di un conto corrente temporaneo
Per aprire un conto corrente temporaneo basta qualche minuto, tenendo a portata di mano i documenti richiesti, che in genere sono la carta d’identità e il codice fiscale.
Nel caso delle carte conto e dei conti correnti in cui è possibile procedere su piattaforme online, è sufficiente compilare la richiesta di apertura inserendo i dati anagrafici e seguire la procedura. Bisogna, poi, allegare le fotografie o la scannerizzazione dei documenti.
Nel giro di pochi giorni, poi, le banche inviano presso l’indirizzo indicato la carta di debito o la prepagata.