Disdetta assicurazione auto

Luana Galanti
Esperta di assicurazioni

Quando si vuole di cambiare compagnia di solito bisogna aspettare la scadenza del contratto. E se si ha bisogno di interrompere l’assicurazione nel corso dell’anno? In questo caso bisogna presentare alla compagnia la richiesta di disdetta dell’assicurazione. Vediamo insieme quando è richiesta la disdetta, quanto costa e come richiederla.

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Come funziona la disdetta dell’assicurazione

Si parla di disdetta di un contratto quando una delle parti comunica all’altra parte di voler interrompere il contratto e di voler impedire il rinnovo automatico dell’accordo.

Fino al 2013 per interrompere il contratto di assicurazione auto era obbligatorio richiedere la disdetta. Per cambiare compagnia bisognava inviare un modulo di disdetta all’assicurazione. Senza questa richiesta, per effetto della clausola di tacito rinnovo, l’assicurazione si rinnovava automaticamente alla scadenza.

Dopo l’approvazione del decreto Sviluppo bis, è stato abolito il tacito rinnovo e la durata massima del contratto di assicurazione è stata fissata in 12 mesi. Questo significa che non è più necessario chiedere la disdetta della polizza per cambiare compagnia, ma basta aspettare la naturale scadenza del contratto. Una volta che il contratto è scaduto si può rinnovare con la stessa compagnia o rivolgersi a un altro assicuratore.

Se non è necessario interrompere il contratto a scadenza, ci sono comunque casi in cui bisogna ancora oggi chiedere la disdetta dell’assicurazione auto.

Quando fare la disdetta dell’assicurazione auto

Può capitare che ci sia la necessità di cambiare o di interrompere la polizza assicurativa nel corso dell’anno di validità del contratto. In questi casi bisogna presentare alla compagnia una richiesta di disdetta, in modo da evitare che la copertura RCA continui ad essere valida.

Sono essenzialmente cinque i casi in cui può essere necessario disdire l’assicurazione:

  • quando si rottama l’auto assicurata;
  • quando l’auto viene venduta;
  • quando l’auto viene rubata;
  • quando l’auto viene esportata;
  • quando l’intestatario della polizza muore.

Disdetta dell’assicurazione auto per rottamazione

In caso di rottamazione dell’auto o di ritiro dalla circolazione bisogna comunicare all’assicurazione la distruzione o il fermo dell’auto. Anche in caso di incendio, se l’auto è distrutta e non può essere riparata, vale la stessa procedura.

Per interrompere il contratto di assicurazione bisogna richiedere la disdetta alla compagnia, allegando il documento che certifica la rottamazione o il ritiro dalla circolazione del mezzo.

Disdetta dell’assicurazione auto per vendita

Il caso della vendita dell’auto assicurata è il più frequente. Quando l’auto viene venduta si possono presentare due casi:

  1. la vecchia auto viene sostituita con una nuova;
  2. l’auto non viene sostituita.

Nel primo caso se il proprietario dell’auto nuova e di quella vecchia coincidono, si può chiedere alla compagnia il passaggio dell’assicurazione da un’auto all’altra. In questo modo si possono assicurare entrambe le auto mantenendo invariata la classe di merito. L’unica cosa diversa sarà il premio assicurativo, che la compagnia ricalcolerà sulla base delle differenze tra le due macchine.

Quando il proprietario della nuova auto non coincide con il vecchio oppure quando l’auto non viene sostituita, invece, è necessario disdire la polizza per interromperne la validità.

Disdetta dell’assicurazione auto per furto

Un altro caso in cui si ha la perdita di possesso dell’auto è il furto del mezzo. Anche in caso di furto è necessario informare la compagnia e disdire la polizza per interrompere il contratto.

Quando si invia la richiesta di disdetta bisognerà presentare la denuncia di furto fatta alle autorità.

Disdetta dell’assicurazione auto per esportazione

In caso di esportazione la copertura assicurativa presente sull’auto non mantiene la sua validità nel territorio estero. Quando si esporta un’auto bisogna quindi disdire la polizza RCA e attivarne una nuova nel Paese di destinazione.

Disdetta dell’assicurazione auto per morte dell’intestatario

La morte dell’intestatario della polizza va sempre comunicata tempestivamente alla compagnia. Con l’apertura della successione, la proprietà del mezzo passa agli eredi che possono decidere di vendere, rottamare o tenere l’auto. In caso di vendita o di rottamazione si devono seguire le procedure di cui abbiamo parlato poco fa.

Come dare la disdetta alla compagnia assicurativa

A seconda della procedura scelta dalla propria compagnia assicurativa, si può dare disdetta:

  1. compilando e inviando un modulo di disdetta;
  2. online, seguendo la procedura guidata disponibile sul sito della compagnia.

Nel caso in cui sia necessario inviare un modulo, l’assicurato dovrà fornire diverse informazioni alla compagnia. Il documento deve riportare:

  • i dati anagrafici dell’intestatario della polizza;
  • il numero della polizza;
  • il numero di targa dell’auto;
  • l’atto che certifica la vendita dell’auto, la rottamazione, il furto, l’incendio o la morte dell’assicurato;
  • il certificato dell’assicurazione e la carta verde.

Una volta compilato, si può inviare il modulo di disdetta alla compagnia tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure tramite PEC.

Quanto costa disdire l’assicurazione?

Disdire l’assicurazione è un’operazione gratuita se la disdetta arriva nel periodo in cui il cliente può esercitare il suo diritto di recesso oppure se si disdice la polizza una volta che il periodo di validità della polizza è arrivato a scadenza.

Quando si disdice l’assicurazione nel corso dell’anno il contratto può prevedere il pagamento di penali oppure la perdita del premio versato in anticipo e relativo al periodo di assicurazione rimanente. In alcuni casi, i contratti di assicurazione danno la possibilità ai clienti di ottenere il rimborso per la parte di premio non goduto. La cifra rimborsata è al netto delle imposte e del contributo al SSN.