Se desideri che il tuo fornitore cessi l’approvvigionamento di luce presso la tua utenza, ciò che devi fare è una richiesta di disdetta del contratto dell’energia elettrica, ovvero la chiusura del contatore e del relativo contratto.
Scopriamo meglio cos’è, quando si può richiedere, la procedura da seguire, i tempi, i costi ed un caso particolare di disdetta dell’elettricità.
In questo articolo si parla di:
Disdetta della fornitura della luce: cos’è e quando si può richiedere
Nel settore energia elettrica spesso si parla di disdetta sia nel caso della disattivazione, che cessa definitivamente il contratto d’utenza sia per lop switching, che comporta il trasferimento a un altro gestore.
Questo secondo caso non prevede una disdetta vera e propria; puoi leggere tutti i dettagli nell’articolo dedicato, che trovi a questa pagina.
La disdetta fornitura energia elettrica esprime quindi la volontà di chiudere il contratto e cessare l’alimentazione della luce.
I casi in cui questa procedura è utile sono molti: potresti ad esempio dover cambiare abitazione, venderla o ancora disattivare la fornitura perché quell’edificio non verrà più abitato.
Quando non può o non deve essere presentata la disdetta luce?
Come ti abbiamo accennato, disdire il contratto luce non è necessario nel caso in cui tu voglia invece solo passare ad un altro fornitore.
La disdetta non deve inoltre essere presentata quando non vuoi che la fornitura di energia subisca un’interruzione definitiva. A seconda dei casi, potrai utilizzare due procedure diverse, come la voltura o il subentro.
Ricorda infine che per presentare una richiesta di disdetta, la fornitura dovrà essere attiva; non potrai quindi utilizzare questa modalità di chiusura del contratto qualora esso non sia stato ancora attivato o non sia presente l’allaccio alla rete elettrica.
Qual è la procedura per fare la disdetta contratto luce
Per fare la disdetta dell’energia elettrica devi fare richiesta al tuo fornitore che la inoltrerà al distributore, ovvero all’effettivo gestore dei contatori.
Dovrai farlo in forma scritta, rispettando il termini di preavviso che solitamente è di almeno 30 giorni; la decorrenza sarà effettiva dal momento in cui il venditore riceverà la comunicazione.
Potrai richiedere la cessazione della fornitura luce senza passare ad altro gestore inviando la domanda al fornitore:
- tramite fax;
- tramite telefono;
- via mail (consigliamo la PEC, se possibile);
- inviando una raccomandata (con ricevuta di ritorno).
Il tuo fornitore potrebbe prevedere una procedura particolare; ti consigliamo quindi di verificare dal contratto o con il servizio clienti.
In ogni caso quando contatterai il tuo fornitore, dovrai essere sicuro di avere a disposizione:
- il codice fiscale e i dati del documento d’identità dell’intestatario;
- il codice cliente che troverai sulla bolletta;
- il codice POD sulla prima pagina della bolletta;
- l’autolettura del contatore;
- un indirizzo per poterti recapitare la fattura relativa al conguaglio finale;
- la data di disattivazione della fornitura elettrica.
Tariffe luce – gas consigliate
- Offerta: Luce + Gas
- Tipologia: per privati
- Prezzo: Fisso 12 mesi
- Pagamento: Rid/Sepa - c. credito
- Bolletta: Elettronica
- Frequenza: Mensile
Promo “Porta un Amico”
Risparmi fino a 420 Euro
Energia 100% green
SERVIZI ACCESSORI: partecipa al programma Greeners
- Offerta: Luce
- Tipologia: Per privati
- Tariffa: Monoraria/Bioraria
- Prezzo: Componente energia bloccata
- Pagamento: Rid/Sepa
- Bolletta: Elettronica
- Frequenza: Bimestrale
Prezzo bloccato per 12 mesi
Energia 100% green
Servizio “Edison Risolve” sempre incluso
Servizi opzionali aggiuntivi: assicurazione sugli impianti
- Offerta: Luce + gas
- Tipologia: Per privati
- Tariffa: Monoraria - bioraria
- Prezzo: Bloccato per 24 mesi
- Pagamento: Addebito RID, bolletta, carta di credito
- Bolletta: Elettronica - cartacea
- Frequenza: Bimestrale
Esclusiva online
Energia elettrica 100% rinnovabile e gas compensato
Prezzo bloccato per 2 anni
- Offerta: Luce
- Tipologia: Per privati
- Tariffa: Monoraria
- Prezzo: Bloccato per 36 mesi
- Pagamento: RID - carta di credito - carta di debito
- Bolletta: Elettronica
- Frequenza: Mensile
Paghi sempre lo stesso importo
Energia 100% green
Sai prima quanto spenderai
- Offerta: Luce + Gas
- Tipologia: Per privati
- Prezzo: Variabile
- Pagamento: Addebito RID o libretto socio Coop
- Bolletta: Elettronica
- Frequenza: Bimestrale
Promo: doppio sconto in bolletta
Opzione green per l’energia elettrica
Attivazione, recesso e invio bollette sempre gratuiti
Per i soci Coop: sconti aggiuntivi e nessun deposito cauzionale
Tempi e costi della disdetta gas
Quando farai la richiesta di disdetta contratto luce, dovrai anche tenere in considerazione che la chiusura dell’utenza comporta dei costi e dei tempi tecnici per l’effettiva interruzione.
La disdetta va fatta al fornitore con almeno 30 giorni di preavviso al venditore il quale la dovrà comunicare entro 2 giorni al distributore che, a sua volta, disattiverà la fornitura entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta.
A meno che tu abbia ancora un vecchio contatore che necessita dell’apposizione dei sigilli, non serve prendere alcun appuntamento, perché i contatori di nuova generazione consentono all’operatore di intervenire da remoto.
Quanto costa la disdetta del contratto luce?
I costi di disattivazione dipendono dal tipo di contratto ed in particolare:
- 23 euro nel caso di contratto di maggior tutela
- un contributo variabile in base alle condizioni previste dal contratto, nel caso del mercato libero
Vediamo ora un caso molto specifico di disdetta.
Cosa succede se a cessare il contratto è il fornitore luce
Se è previsto nel contratto di fornitura energia elettrica il venditore, previa comunicazione scritta con un preavviso di almeno 6 mesi, ha facoltà di cessare l’erogazione all’utenza del cliente.
Il preavviso decorre dalla data in cui quest’ultimo riceve la comunicazione di recesso la quale può essere esercitata solo in relazione a un contratto stipulato nel mercato libero.
La disdetta deve essere motivata e può essere inviata solo per casi gravi; si tratta tuttavia di un’eventualità molto remota.
Ci sono anche ulteriori casi davvero particolari nei quali il gestore potrebbe ritenere di dover sospendere la fornitura luce, anche senza alcun preavviso: è il nel caso in cui accerti una manomissione o rottura dei sigilli del contatore oppure uno degli impianti non sia conforme al contratto di vendita del bene.