Questa pagina è dedicata alla procedura per il subentro eon. Scoprirai quali siano le modalità, i tempi per chiederlo e i documenti necessari. Iniziamo però dal capire quando puoi richiederlo a questo fornitore.
In questo articolo si parla di:
Cos’è un subentro Eon?
Un subentro per la luce o il gas è una procedura che consente di riattivare una fornitura che è stata disattivata dall’intestatario precedente.
Per richiedere il subentro ad e.on devono quindi essere presenti queste condizioni:
- Intestatario diverso dal precedente
- Fornitura già attiva in passato
- Contatore presente e a norma
Potrai richiedere un subentro ad E.ON anche se l’intestatario precedente aveva scelto un altro fornitore; il subentro non è infatti vincolato a mantenere il fornitore già utilizzato, che potresti anche non conoscere.
Fai attenzione però al fatto che se la fornitura non è stata mai attivata, i contatori sono assenti o non sono più a norma dovrai invece richiedere una nuova attivazione, una procedura in parte diversa e della quale puoi leggere tutto a questa pagina.
Diverso ancora è il caso in cui la fornitura sia attiva ma intestata ad un’altra persona (o società). In questo caso dovrai richiedere una voltura, come ti spieghiamo nella pagina dedicata alla voltura e.on.
Come fare il subentro eon
Richiedere un subentro con e.on è una procedura molto rapida, che può essere effettuata anche online, a patto che tu sia un cliente privato, un professionista o titolare di una partita IVA.
L’iter da seguire è invece diverso per le aziende di ogni dimensione; se intendi riattivare una fornitura come azienda dovrai invece contattare il numero verde 800.999222.
Il subentro non è diverso per l’energia elettrica e per il gas; ti indicheremo quindi la procedura valida per entrambe, ma tieni presente che questo passaggio dovrà essere richiesto per ogni fornitura.
I documenti
Per richiedere un subentro ad E.On dovrai avere a disposizione alcuni documenti:
- Codice POD/PDR
- Codice fiscale e documento di identità
- Codice fiscale e documento di identità del proprietario dell’immobile (solo per gli affitti)
- Atto notorio
- Contratto di affitto, rogito o documento di possesso dell’immobile
I codici PDR o POD identificano la singola fornitura e potrai ricavarli, da una bolletta, dal contratto precedente o dal contatore.
Oltre ai tuoi documenti, è necessario essere in possesso anche di quelli del proprietario, se l’immobile non è di tua proprietà.
L’atto notorio deve essere presentato tramite un modulo disponibile sul sito e.on; a questo dovrai aggiungere un documento che attesti il possesso legittimo dell’immobile, cioè quindi un contratto di affitto, il rogito o un altro documento che giustifichi l’utilizzo dell’edificio da parte tua.
Al momento della richiesta online potrai selezionare la tariffa che preferisci tra quelle proposte dal sito; e.on consente di scegliere tra alcune tariffe diverse sia per il gas sia per la luce, che potranno comunque essere cambiate in un momento successivo con tutte quelle proposte dal fornitore, qualora nessuna soddisfi appieno le tue esigenze.
Informazioni e contatti
Come ti abbiamo detto, la procedura avviene interamente online, ma in caso di difficoltà potrai richiedere l’assistenza tramite il servizio clienti, disponibile secondo i recapiti dedicati e.on.
Subentro per luce e gas: tempi e costi
Per entrambe le forniture, e.on invia entro due giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta la domanda di attivazione al distributore locale.
Successivamente il distributore impiega in media altri cinque giorni lavorativi per l’attivazione dei contatori.
Tuttavia questi tempi potrebbero variare; ti consigliamo di prestare la massima attenzione ai recapiti forniti, in quanto il distributore potrebbe avere la necessità di accedere all’edificio per le operazioni necessarie alla riattivazione delle tue forniture.
Vediamo ora nel dettaglio i costi relativi al subentro, che seguono quanto indicato dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. A seconda della tariffa che sceglierai potrebbero essere applicati ulteriori costi.
Ti rimandiamo quindi ai singoli contratti per conoscere la presenza di ulteriori costi di attivazione, raramente presenti per questo fornitore.
I costi del subentro
Per quanto riguarda l’energia elettrica, in seguito al subentro è previsto il pagamento di 25,81 euro di oneri amministrativi. Diverso è invece il costo per il gas, che ha un prezzo di 30 euro per i contatori domestici standard, che sale a 45 euro per i contatori di classe superiore.
Per conoscere nel dettaglio tutte le tariffe, le offerte e le promozioni di E.On per luce e gas per la casa, ti invitiamo a leggere la pagina dedicata.