La richiesta di un mutuo prevede sempre delle garanzie in cambio, con le quali la banca si tutela da eventuali rischi derivanti dall’insolvenza del debitore.
La maggior parte dei mutui per l’acquisto delle case ha come garanzia l’ipoteca sull’immobile, laddove l’istituto di credito, in caso di mutuo non rimborsato, può rivalersi sull’immobile stesso. Il rischio è che spesso la vendita dell’immobile all’asta avvenga generalmente a un valore inferiore rispetto a quello effettivo.
Per tale motivo, la casa come garanzia per un mutuo finalizzato all’acquisto di un immobile, quindi, non è immediatamente monetizzabile, richiedendo spesso una tempistica e costi burocratici più lunghi.
Se ti stai chiedendo quindi se c’è una possibilità di richiedere (e ottenere) un mutuo senza ipoteca; possiamo rispondere affermativamente, in quanto sono disponibili infatti alcune alternative interessanti.
Le opzioni alternative più comuni alla richiesta di un mutuo senza ipoteca vanno dal prestito personale al cosiddetto mutuo chirografario, ma, in realtà, è sì possibile richiedere un mutuo senza ipoteca, ma è praticamente impossibile ottenerlo senza dare in cambio delle garanzie affidabili.
Vediamo questo opzioni più nel dettaglio
In questo articolo si parla di:
Prestito personale
Tra le alternative più comuni c’è quella del prestito personale, concesso sotto forma di un vero e proprio finanziamento senza obbligo di destinazione che la banca può concedere in cambio di garanzie (busta paga, pensione, beni mobili).
La sua convenienza varia, evidentemente, di banca in banca.
Mutuo senza ipoteca con garanzie
E’ possibile, inoltre, richiedere ed ottenere un mutuo senza ipoteca (quindi senza mettere a garanzia un immobile) ma con altre garanzie in cambio.
Queste ultime corrispondono generalmente ad altre forme di risparmio, che possono essere rappresentate da investimenti, capitali, polizze assicurative.
Tale soluzione, tra l’altro, in base al valore dato in garanzia, potrebbe essere perfino più conveniente per la banca rispetto a quella del mutuo con ipoteca, perché la monetizzazione sarebbe immediata e i tempi più brevi.
E questo perchè, qualora il mutuatario abbia stipulato con la banca altre forme di investimento, la liquidità derivante da queste ultime verrebbe bloccata dall’istituto stesso, fino alla corresponsione di quanto dovuto per via del mutuo non pagato, senza necessità di attendere la trafila burocratica di un’asta giudiziaria e/o far fronte ad una eventuale riduzione del valore dell’immobile venduto all’asta.
Infine, un mutuo senza ipoteca si può ottenere con un’altra soluzione, poco nota ma comunque praticabile: il mutuo chirografario.
Mutuo chirografario
Il mutuo chirografario è un finanziamento per il quale la tipologia di garanzia richiesta non è rappresentata da un bene immobile, bensì il patrimonio personale di chi lo sottoscrive (o di una società), ad esempio tramite cambiali, pegni su titoli o garanzie personali da parte di terze persone che facciano da fideiussore.
Solo la firma autografa, “fatta a mano” (da cui la parola chirografario), resta quindi a garanzia di questo finanziamento; si tratta di un documento che avrà valore di prova nell’eventualità di causa o contestazione e, dunque, andrà a certificare l’impegno da parte del contraente di restituire quanto dovuto, in base ai tassi e ai tempi concordati con la banca.
Le somme corrisposte sono generalmente più basse (spesso per un massimo di 100 mila euro, e comunque di importo variabile rispetto al tipo di garanzia offerta), così come la durata prevista del mutuo che non supera i 15 anni (la durata più frequente è di cinque anni).
Anche nel caso di mutuo senza ipoteca il tasso prescelto può essere fisso, variabile o misto, e le rate possono essere rimborsate a cadenza mensile o con altri tipi di periodicità.
Essendo l’importo richiesto più contenuto, può essere utilizzato ad esempio per effettuare interventi di manutenzione in casa propria, per acquisto di beni legati ad una attività imprenditoriale, o per altri tipo di scopi meno impegnativi rispetto all’acquisto di un immobile.
I costi di accensione del mutuo senza ipoteca sono inferiori (mancano infatti i costi delle pratiche ipotecarie, delle perizie ecc. e anche la parcella notarile è più contenuta), ma i tassi di interesse sono in genere più elevati (il Taeg può anche superare il 10%), in considerazione del fatto che gli importi e le durate sono inferiori rispetto a quelli di un mutuo ipotecario, e che le garanzie sono più labili.
Differenza tra mutuo chirografario e prestito personale
Ciò che distingue un mutuo chirografario da un mutuo per liquidità sta principalmente nel fatto che quest’ultimo resta garantito da ipoteca.
Ma il mutuo chirografario è anche diverso da un prestito personale in quanto, spesso, chiede ancor minori garanzie, a fronte di un’erogazione dei fondi più rapida (massimo 48 ore).
In certi casi quindi quest’ultima soluzione può essere da preferire.
Vantaggi e svantaggi del mutuo chirografario
Vantaggi
- Costi di accensione e spese notarili generalmente inferiori rispetto al mutuo ipotecario
- Velocità nei tempi di erogazione
- Nessun vincolo relativo all’utilizzo del finanziamento ottenuto
Svantaggi
- Maggiori tassi di interesse applicati e spread più alto
- Sotto il profilo fiscale, impossibilità di detrarre gli interessi passivi
- Importo erogato più basso rispetto ad un mutuo ipotecario