La polizza cristalli è una copertura assicurativa facoltativa che protegge l’automobilista in caso di rottura totale o parziale del parabrezza, del lunotto posteriore o dei finestrini.
Sono tante le circostanze in cui i vetri possono subire dei danni (un urto contro un oggetto mentre la macchina è in movimento o un sasso, ad esempio) e la sostituzione può essere parecchio costosa. Per non preoccuparsi dei costi è sufficiente attivare l’assicurazione cristalli.
In questo articolo si parla di:
Cos’è l’assicurazione cristalli
L’assicurazione per responsabilità civile copre l’automobilista solo per i danni provocati a cose o a terzi in caso di incidente. Ma i danni che possono manifestarsi durante la circolazione di un’auto e i conseguenti rischi a carico del guidatore sono numerosi. Per questo, sono nate nel tempo diverse garanzie accessorie, che ampliano la protezione di base dell’RCA.
L’assicurazione cristalli è una delle garanzie accessorie più sottoscritte. Questa polizza tutela l’assicurato in caso di rottura totale o parziale dei cristalli dell’auto. Considerando che ogni anno sono migliaia i casi di rottura involontaria dei cristalli, si tratta di una polizza da considerare con attenzione.
Polizza cristalli: cosa copre?
La polizza cristalli copre i danni subiti da:
- parabrezza;
- lunotto posteriore;
- cristalli laterali.
In aggiunta a queste parti dell’auto, alcune compagnie estendono la protezione anche al tettuccio panoramico, anche se realizzato in materiali diversi dal vetro. Sono invece sempre esclusi dalla copertura della polizza cristalli i fanali e gli specchietti retrovisori.
La polizza prevede il rimborso completo delle spese di riparazione o di sostituzione dei cristalli. Di solito, si procede alla riparazione solo nel caso di danni al parabrezza, se la rottura è limitata (se cioè ha un diametro inferiore a 2 centimetri e mezzo) e se non danneggia la visuale del guidatore. In caso di danni più estesi al parabrezza o in caso di rottura al lunotto posteriore o ai finestrini laterali si procede sempre alla sostituzione.
L’assicurazione si attiva in caso di danni causati da terzi oppure in caso di rottura accidentale o danneggiamento involontario del vetro. Non rientrano tra i danni coperti i graffi o le screpolature, né i danni subiti dall’auto a seguito della rottura del vetro. Se, ad esempio, è esploso il parabrezza e la carrozzeria o gli interni sono stati danneggiati dalle schegge, l’assicurazione coprirà soltanto i costi di sostituzione del cristallo danneggiato e non gli altri costi di riparazione.
La polizza cristalli non si attiva se il vetro si è rotto a seguito di un incidente con colpa (in questo caso è necessario aver sottoscritto una polizza kasko), oppure quando il vetro ha subito danni per atti vandalici o a seguito di un tentativo di furto. In tutti questi casi per ottenere copertura dei danni sono state definite delle coperture aggiuntive specifiche (polizza atti vandalici oppure polizza furto e incendio).
Come funziona l’assicurazione cristalli
Quando si nota la rottura di uno dei vetri dell’auto bisogna documentare il danno in modo da poter chiedere il rimborso. Di solito, le compagnie assicurative chiedono di fare delle foto al vetro danneggiato, ma in alcuni casi organizzano un sopralluogo per visionare direttamente l’auto.
In molti casi la polizza cristalli prevede che la riparazione o la sostituzione avvengano in un’officina convenzionata con la compagnia. A seconda del contratto, la polizza può prevedere anche una franchigia o uno scoperto, da applicare in ogni caso oppure solo se l’assicurato decide di rivolgersi a un’officina non convenzionata.
Il massimale della polizza è fisso ed è stabilito dalla compagnia indipendentemente dal modello di auto assicurato.
Quant’è il costo della polizza cristalli
Il costo della polizza cristalli è generalmente contenuto (parliamo di poche decine di euro all’anno) e non è legato al valore commerciale dell’auto.
Tenendo conto che il costo della sostituzione di un vetro può superare anche i 1.000 euro e che ogni anno migliaia di auto subiscono danni ai cristalli, il più delle volte vale la pena sottoscrivere questo tipo di assicurazione anziché correre il rischio di doversi far carico della riparazione dei vetri danneggiati.
La polizza cristalli è particolarmente conveniente per chi viaggia spesso e per chi di solito parcheggia l’auto in strada o in un parcheggio non custodito.
Stipulare l’assicurazione cristalli a parte: è possibile?
Molti automobilisti si chiedono se è possibile sottoscrivere solo la polizza cristalli, slegandola dall’RC auto. Separare i due contratti di assicurazione potrebbe essere conveniente sia dal punto di vista del costo, sia per la libertà di poter attivare la polizza accessoria in qualsiasi momento, senza dover aspettare la scadenza per il rinnovo dell’RCA.
In teoria, la polizza cristalli è una garanzia accessoria a sé stante, quindi può essere attivata presso una qualsiasi compagnia assicurativa. Nella realtà, però, la polizza viene spesso agganciata all’RC auto oppure viene proposta in aggiunta alla garanzia furto e incendio e non viene venduta separatamente.
Anche quando viene proposta come garanzia singola, il premio richiesto potrebbe essere più alto rispetto a quello richiesto per la stessa polizza abbinata all’RCA oppure alla garanzia furto e incendio. Prima di sottoscrivere la polizza è sempre consigliabile confrontare le proposte di diverse compagnie e controllare le condizioni economiche delle coperture.