Polizza Key Man

Francesco Sarti
Esperto finanza e risparmio

La polizza assicurativa Key Man è uno strumento di protezione che aiuta a tutelare gli uomini chiave di un’azienda.

Manager, imprenditori, soci-lavoratori, Ceo e ogni capitano di ventura sono tra i beni più preziosi all’interno di un’impresa.

Il venir meno dell’apporto di fattori produttivi (capitale e/o lavoro) mina le sorti della vita della stessa azienda.

Per questo, tali “talenti individuali” stanno diventando fondamentali per il buon successo economico di molte aziende e anche i dipendenti sono considerati un fattore importante nella valutazione dei soci-investitori.

Da questa premessa ben si comprende quanto sia importante assicurare i Keymen contro lo sfortunato evento della loro prematura scomparsa.

Polizza Key Man: che cos’è?

La polizza assicurativa Key Man può essere definita come un contratto assicurativo Ramo Vita attraverso cui il proponente (Compagnia assicurativa), dietro il pagamento del premio assicurativo da parte del datore di lavoro, si impegna ad assicurare la vita delle figure apicali nell’organigramma aziendale.

La vita da assicurare è quella dello stesso uomo “chiave” (Keyman) assunto in azienda e, in caso di sinistro (scomparsa improvvisa del Manager), viene tutelato e garantito il buon andamento ed eventualmente anche la crescita dell’azienda.

Polizza Keyman: chi è l’uomo “chiave” per un’azienda?

Come già in parte anticipato, il Keyman o uomo “chiave” o capitano di ventura può essere qualsiasi dipendente o collaboratore apicale nell’organigramma dell’impresa.

Si tratta di una figura che vanta un set di abilità speciali o di competenze e responsabilità sostanziali, e contribuisce in modo significativo ai profitti dell’organizzazione.

Solitamente in ogni impresa i Keymen da assicurare sono tutte le figure professionali che, per le loro competenze e capacità professionali, ricoprono un ruolo di grande rilievo in azienda.

Si pensi, ad esempio, all’Amministratore Delegato e al Founder dell’impresa, al Direttore commerciale con un portafoglio clienti consistente, ad un tecnico innovatore in grado di introdurre prodotti di elevato valore aggiunto, alla figura di un socio-finanziatore, le cui idee creative aiutano l’impresa a introitare e a crescere costantemente nel tempo.

La perdita di una di queste figure potrebbe cagionare danni patrimoniali importanti e minare le sorti dell’unità di business.

L’eventuale scomparsa del Key Man rappresenta un danno economico per il business, specie se la causa è improvvisa, come nel caso di decesso.

Contratto assicurativo Keyman: chi sono i soggetti della polizza?

Nel caso di sottoscrizione di un contratto assicurativo Key man, i soggetti coinvolti sono:

  • il contraente, colui che può stipulare una polizza assicurativa nel suo esclusivo interesse economico e dedurre il premio pagato dal reddito di impresa. Il contraente può essere una persona fisica o giuridica,
  • il soggetto assicurato, il Keyman che deve essere a conoscenza della sottoscrizione della polizza e deve acconsentire per iscritto al contratto.

Si ricorda che il versamento del premio assicurativo da parte dell’azienda per la polizza assicurativa Key man non concorre a formare il reddito del soggetto assicurato.

  • Il beneficiario del contratto è la stessa azienda (società o ditta individuale) che ha sottoscritto la polizza. In caso di morte del Key Man, l’indennità entra nel reddito di impresa ovvero nel Conto economico del Bilancio d’esercizio.

Polizza Key Man: come determinare la somma massima assicurata?

Diventa fondamentale per ogni impresa tutelarsi mediante la sottoscrizione di soluzioni assicurative Ramo Vita, come la polizza Key Man, che la portino a ricevere consistenti capitali al verificarsi dell’evento assicurato.

L’oggetto dell’assicurazione Keyman è quello di coprire la vita una persona di spicco per l’azienda per un determinato valore monetario.

In questo modo, in caso di morte prematura di tale Keyman, la perdita dell’impresa viene indennizzata con l’erogazione da parte della Compagnia assicurativa di un capitale, come sottoscritto sul contratto assicurativo.

Per gli uomini chiave, sia in società di persone che di capitali, non esiste alcun limite per la determinazione del capitale massimo assicurabile.

L’importante è che la Polizza Key man garantisca una copertura che assicuri il rispetto del c.d. principio di congruità.

Infatti, l’entità del capitale assicurato deve essere adeguatamente commisurata al ruolo aziendale del soggetto assicurato all’interno dell’organico.

In una società di persone (S.n.c. o S.a.s), l’ammontare del capitale assicurabile è pari al valore pro-quota dell’assicurato nel patrimonio della Società nel momento in cui viene sottoscritta la polizza assicurativa.

In definitiva, la somma massima assicurata per la polizza Keyman deve essere inferiore a:

  1. Dieci volte il pacchetto di compensazione annuale del keyman.
  2. Tre volte il profitto lordo medio della società negli ultimi tre anni.
  3. Cinque volte l’utile netto medio degli ultimi 3 anni.

Normalmente l’assicurazione Keyman non viene emessa se il profitto o il fatturato di un’azienda sono in calo, a meno che non vi siano circostanze speciali.

Fattori come il limite di età e il periodo di copertura variano da una Compagnia assicurativa all’altra.

Tipologie di Polizze Keyman sottoscrivibili

Sul mercato assicurativo si possono sottoscrivere le seguenti tre tipologie di Polizze Key man:

  1. Polizza Key Man a Vita Intera. La copertura assicurativa è valida per tutta la vita dell’assicurato a fronte di un versamento dì premi limitato nel tempo;
  2. Polizza Key Man Temporanea Individuale. Si tratta di una copertura limitata nel tempo che copre esclusivamente il rischio di premorienza dell’uomo “chiave” dell’impresa;
  3. Polizza Key Man Temporanea di Gruppo. Questa tipologia di contratto assicurativo prevede la copertura di più Keymen assicurati mediante la stipulazione di un’unica polizza e copre esclusivamente il rischio di morte.

Polizza “Uomo Chiave” d’azienda: quali sono i vantaggi?

Ogni azienda dovrebbe salvaguardarsi rispetto al sicuro danno economico che potrebbe derivare dalla scomparsa di determinate figure apicali aziendali.

Il capitale ottenuto dell’azienda beneficiaria diventa un “cuscinetto” utile per fronteggiare le difficoltà nel caso di perdita della figura “chiave” dell’impresa.

Il capitale erogato dalla Compagnia assicurativa può consentire alla stessa azienda di avviare un approfondito processo di selezione volto alla ricerca di un altro Manager o CEO che sia in grado di sostituire il Keyman deceduto.

Inoltre, il capitale potrebbe servire anche per il riacquisto delle quote societaria del socio deceduto.

Un altro interessante vantaggio da considerare nella sottoscrizione della polizza Keyman è la possibilità di beneficiare della deducibilità fiscale del premio come costo aziendale.

Come sancito dall’articolo 109 del TUIR, l’uomo chiave viene assicurato per dare all’impresa, in caso di premorienza, la liquidità per superare una crisi aziendale.