Premio assicurativo auto

Luana Galanti
Esperta di assicurazioni

È con il pagamento del premio assicurativo auto che si attiva la copertura RCA e si può iniziare a circolare sulle strade pubbliche. L’importo del premio è influenzato da diversi fattori, relativi all’auto, al guidatore e alle caratteristiche specifiche della polizza.

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Cos’è il premio assicurativo

Il premio assicurativo è la cifra da pagare alla compagnia per la copertura per responsabilità civile auto. A seconda dell’accordo trovato tra compagnia e assicurato, il premio può riguardare soltanto la polizza RCA oppure includere una o più garanzie accessorie.

In generale, il premio è il prezzo da pagare alla compagnia per ottenere la copertura assicurativa desiderata. Nel calcolo del premio l’assicurazione valuta diversi aspetti, in modo da fare una stima attendibile del rischio di incidente.

Come si calcola il premio assicurativo

Quando calcola il premio assicurativo, la compagnia verifica diversi aspetti, per poter stimare il rischio di sinistrosità della polizza e quindi capire quanto è probabile dover provvedere al risarcimento dei danni causati dall’assicurato.

Gli elementi che influenzano il premio assicurativo possono essere riuniti in tre gruppi:

  • le caratteristiche dell’auto. L’ammontare del premio è diverso a seconda del numero di cavalli fiscali dell’auto, a seconda che si tratti di un modello nuovo oppure no, se è installata o meno una scatola nera, se ci sono dispositivi di sicurezza come il sistema di frenata automatica di emergenza, ecc.;
  • le caratteristiche del guidatore. L’anzianità di guida, l’età anagrafica e la classe di merito associata al guidatore sono tutti aspetti che incidono sul premio annuo dell’assicurazione;
  • le caratteristiche del luogo di immatricolazione. Le differenze geografiche incidono notevolmente sul prezzo delle polizze e chi vive nelle province con alto tasso di sinistrosità a parità di tutte le altre condizioni paga un premio più elevato.

Quando va pagato il premio

Il premio dell’assicurazione si paga annualmente. Per legge la durata massima del contratto di assicurazione è di 12 mesi e di conseguenza anche il premio ha cadenza annuale. Per agevolare i propri clienti, diverse compagnie permettono di frazionare il pagamento del premio e offrono la possibilità di pagare a rate, ogni tre, quattro o sei mesi.

A volte le compagnie permettono anche di stipulare polizze di durata inferiore all’anno oppure lasciano al cliente la possibilità di sospendere la polizza in alcuni periodi dell’anno. In ogni caso, il contratto prevede sempre il pagamento anticipato del premio per tutta la durata del periodo di assicurazione.

Cosa succede in caso di mancato pagamento del premio assicurativo

In caso di mancato pagamento del premio assicurativo, la copertura RCA non è valida. Questo significa che si sta violando la legge che obbliga chi circola ad avere una polizza assicurativa che tutela i terzi in caso di incidente.

Per chi circola senza assicurazione o con l’assicurazione scaduta da oltre 15 giorni l’articolo 193 del Codice della Strada prevede una sanzione che va da 849 a 3.396 euro.

Se il contratto di assicurazione prevede un pagamento rateale e non si paga una delle rate successive alla prima, la compagnia sospende la polizza fino alla mezzanotte del giorno in cui l’assicurato non regolarizza il pagamento. Dopo sei mesi dalla sospensione, il contratto di assicurazione si risolve in automatico.

Come chiedere il rimborso per il premio assicurativo non goduto

Quando si interrompe il contratto di assicurazione durante il periodo di validità si può richiedere il rimborso del premio assicurativo non goduto.

Sono tre i casi in cui è possibile recuperare parte del premio pagato in anticipo:

  • furto dell’auto;
  • vendita dell’auto;
  • demolizione o cessazione della circolazione dell’auto.

Per poter ottenere il rimborso bisogna presentare alla compagnia un modulo di rimborso del premio assicurativo non goduto, riconsegnare il certificato di assicurazione e la carta verde e specificare il motivo per il quale si fa richiesta.

Dopo aver verificato che l’auto effettivamente non circola più o che è stata ceduta a un’altra persona, la compagnia calcola la parte del premio da rimborsare. Il premio restituito corrisponde alla quota dell’anno rimanente (periodo residuo), al netto dell’imposta sulla responsabilità civile e del contributo al sistema sanitario nazionale.