Stai cercando informazioni sul saldo e stralcio con le finanziarie? In questo articolo vedremo in cosa consiste il saldo e stralcio con gli istituti finanziari, quando è possibile richiederlo e quali sono i fattori da considerare quando si vuole chiudere un finanziamento a stralcio.
In questo articolo si parla di:
Quando e come richiederlo?
Coloro che hanno contratto un debito con un istituto finanziario come Agos, Findomestic o Compass e si ritrovano nell’impossibilità di restituirlo, possono ad oggi proporre il saldo e stralcio a una finanziaria e ottenere un importante sconto sul proprio debito, avendo una liberatoria da parte del creditore.
Quando si può fare richiesta e ottenere un saldo e stralcio? Fondamentalmente quando non si è più in grado di pagare con regolarità le rate del proprio debito.
In particolar modo, è possibile richiedere un saldo e stralcio, non subito dopo il mancato pagamento delle prime rate, ma quando scatta la decadenza del beneficio del termine, che avviene dopo il mancato pagamento di circa 6/8 rate.
Che cos’è la decadenza del beneficio del termine? Si tratta in pratica di una comunicazione da parte della finanziaria. Con questa comunicazione, l’istituto finanziario comunica al debitore che non può più pagare a rate e che deve saldare l’intero debito in un’unica soluzione.
È opportuno inoltre sottolineare che, in caso di mancato pagamento, il debitore viene segnalato al CRIF in qualità di cattivo pagatore. E questo avviene anche in caso di saldo e stralcio concordato con la finanziaria. Ricordiamo in particolar modo che la segnalazione perdura per:
- 12 mesi (fino al mancato pagamento di 2 rate)
- 24 mesi (fino a 4 rate)
- 36 mesi (oltre le 4 rate).
Con il saldo e stralcio, pertanto, anche se è intercorso il pagamento, la segnalazione resta in vigore per circa 36 mesi (3 anni).
Dopo la decadenza del beneficio del termine, la finanziaria ha due possibilità:
- Promuovere un’azione legale nei confronti del debitore
- Cedere il credito.
In quest’ultimo caso è ancora possibile usufruire della procedura del saldo e stralcio.
Quanto offrire alle finanziarie?
Quando si parla di saldo e stralcio con una finanziaria, che sia Agos, Findomestic o Compass, non c’è una risposta univoca. L’importo proponibile varia in base alla tipologia stessa del debito. Vi è infatti differenza tra il chiudere una carta revolving piuttosto che un finanziamento con un importo più alto.
Le finanziarie, infatti, per “piccoli” importi, non hanno alcun interesse a incorrere in azioni legali che possono anche trascinarsi per diversi anni. Pertanto, anche in presenza di una maggiore capacità patrimoniale, in caso di cifre non consistenti preferiscono optare per la chiusura a saldo e stralcio.
Chiusura di un finanziamento
In linea generale, prima di prendere una decisione relativa alla chiusura di un finanziamento con saldo e stralcio, è importante tenere in conto determinati fattori, quali ad esempio:
- La presenza o meno di anomalie negli interessi previsti dal contratto sottoscritto.
- La propria capacità patrimoniale (se si possiedono beni attaccabili, come immobili di proprietà o uno stipendio).
- Presenza di un garante (anch’esso in possesso o meno di beni).
- Presenza di altri finanziamenti. Le finanziarie, infatti, consapevoli che soltanto una finanziaria può pignorare il quinto dello stipendio, mentre le altre devono accodarsi, hanno tutto l’interesse a chiudere l’accordo il prima possibile.
- Tempistiche del pagamento. Se in generale, il saldo e stralcio con una finanziaria prevede la restituzione del debito in un’unica rata, è anche vero che alcuni istituti finanziari acconsentono a un pagamento in 4 rate. E le grandi finanziarie, in presenza di cifre consistenti, permettono il saldo del debito anche in 1-2 anni.