StudioSì è il prestito che Intesa Sanpaolo e la Banca Europea degli Investimenti, gestore del fondo, dedicano agli studenti universitari del Sud Italia.
Un nuovo prestito a tasso zero che ha lo scopo di supportare gli studenti universitari nel Meridione e a quelli che frequentano master o scuole di specializzazione in Italia e all’estero ma residenti nel Sud Italia.
Dal lancio dell’iniziativa sono stati già erogati più di 20 milioni euro destinati a più di mille studenti, ma l’opportunità di accedere al prestito scadrà la prossima estate. Sempre a proposito di studenti universitari vi suggeriamo anche la lettura di questi due focus su conti correnti e carte per studenti:
Ma ora vediamo come si può accedere al prestito, quali sono i requisiti richiesti e tutti i dettagli di StudioSì.
In questo articolo si parla di:
StudioSì – Fondo Specializzazione Intelligente per studenti universitari
Il fondo, nato dalla partnership tra Intesa Sanpaolo e BEI, sarà disponibile fino al 23 giugno 2023 per studenti residenti al Sud o che frequentano un ateneo del Mezzogiorno.
Il prestito fa parte del PON Ricerca e innovazione 2014-20 del Ministero dell’Università e della Ricerca e ha l’obiettivo di sostenere gli studenti impegnati in un percorso di studi che sono iscritti negli atenei delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La richiesta del prestito, che può arrivare fino a 50.000 euro non prevede garanzie patrimoniali e alcun limite di età.
Il finanziamento è a tasso zero (TAN 0,00% e TAEG 0,00%) e può essere restituito in 20 anni.
I requisiti per richiedere il prestito StudioSì
Per poter richiedere i prestito di Intesa Sanpaolo bisogna rispettare almeno uno dei seguenti requisiti:
- Essere uno studente universitario residente al Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia);
- Essere iscritto negli atenei del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia).
Non vi sono limiti di età per presentare la domanda e la banca non richiede alcuna garanzia patrimoniale, né del richiedente e neanche dei genitori dello studente.
Il prestito potrà essere utilizzato non solo per sostenere le spese universitarie, ma anche per pagare l’affitto e il materiale didattico.
Per richiedere il prestito StudioSì bisogna:
- dimostrare di essere studente residente in una delle otto regioni target del PON, o frequentare una Università o un Politecnico situati in una di quelle regioni con presentazione del certificato di residenza
- essere regolarmente iscritto presso l’Università o Politecnico
- frequentare un corso coerente con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI)
Vi sono, poi, dei requisiti di mantenimento per continuare a beneficiare del prestito, e per gli Atenei in Italia e esteri sono:
- Regolare pagamento della retta universitaria;
- Raggiungimento dell’80% degli esami o di 20 CFU/CFA (Crediti Formativi Universitari /Accademici) previsti nel precedente semestre accademico;
Invece, il requisito di mantenimento da rispettare per Master e Scuole di specializzazione è solamente quello di essere regolarmente iscritti al corso di studi.
Per effettuare la richiesta è sufficiente fornire carta di identità e il codice fiscale, mentre per gli studenti stranieri è necessario presentare il passaporto oltre al certificato di residenza rilasciato dal Comune di riferimento.
Gli studenti che fanno richiesta del prestito per finanziare un corso di laurea o un master devono inoltre indicare la classe del corso di laurea frequentato.
Importo del prestito e restituzione
L’importo massimo del prestito che può essere richiesto, come abbiamo anticipato, è di 50.000 euro. Per calcolare la somma da richiedere bisogna sommare:
- le tasse universitarie annuali;
- i costi di sostentamento massimo 10.000 euro;
Se la richiesta copre due anni basterà moltiplicare gli importi per due. L’importo richiesto viene poi verificato dall’Ente Certificatore Terzo.
Il prestito viene messo a disposizione in unica tranche, e può essere:
- Minimo € 5.000 – massimo di € 50.000 (con multipli di € 1.000) erogati in unica tranche per Atenei in Italia e esteri;
- A scelta tra € 10.000, € 15.000, € 20.000, € 30.000, € 40.000, € 50.000 erogati in unica tranche per Scuole di Specializzazione e Master.
Per restituire l’importo, lo studente può richiedere un prestito fino a 20 anni e a tasso zero. Intesa Sanpaolo offre anche la possibilità di sospendere la rata per 3 volte e modificare la durata del piano in base alle esigenze personali.
La durata del piano di rimborso si riduce a 10 anni nel caso in cui sono si consegue il titolo di studio entro la scadenza del periodo ponte di 6 mesi.